Rock Impressions

Facciascura - Stile di Vita FACCIASCURA - Stile di Vita
Cabezon Records
Distribuzione italiana: Audioglobe
Genere: Stoner / Rock Italiano
Support: CD - 2013


I Facciascura sono una band veronese con oltre dieci anni di vita, però l’esordio discografico è arrivato nel 2010, quindi viene da pensare che il gruppo ha speso gli anni per consolidarsi e trovare una propria identità, questo aspetto merita una riflessione, perché tanti artisti fremono per bruciare le tappe e spesso danno alle stampe lavori immaturi e poco consistenti, che non danno il giusto risalto a idee spesso buone, ma che non brillano come dovrebbero. Nel tempo il gruppo, composto dai fratelli Carlo (voce) e Francesco Cappiotti (chitarra e tastiere nonché autore di testi e musiche), Christian Meggiolaro (basso), Simone Marchioretti (batteria) e Philip Romano (chitarra), ha attirato l’attenzione di personaggi storici del rock italiano come Andrea Viti (Karma e Afterhours) che ha prodotto i due dischi del gruppo e Paolo Benvegnù (ex Scisma), che ha cantato in un brano del presente album. Nel presente disco inoltre presenzia in una canzone Shawn Lee, artista internazionale dalla lunga biografia, che parte da Jeff Buckley e arriva a molteplici colonne sonore hollywodiane.

Si apre con un breve intro e poi via alla durissima “VJ”, dove rabbia punk, stoner e una lirica feroce si mescolano con grande intensità, una bella botta di vita. “Uragano” è più lenta, ma non meno densa, Benvegnù canta insieme a Carlo e c’è qualcosa di alchemico tra i due, mentre la base è un riuscito mix di garage (nelle ritmiche) e di stoner (nei suoni), ancora un pezzo che non passa inosservato. “Stile di Vita” è un manifesto di intenti, la musica è molto acida e rotola su un down tempo da brividi, il testo è piuttosto irriverente, ma in fondo non vuole fare altro che manifestare il disagio di una generazione che sta cercando la propria identità in un periodo in cui, paradossalmente, è più difficile che mai a causa di un imperante conformismo. “New Songs Are No Good” è il brano con Lee, un blues rallentato e sempre molto acido, la band riesce sempre a graffiare con efficacia. “Alaska” è una ballata non convenzionale, mi piace la ricerca sui suoni che fanno pensare ad artisti come Cave. Si ritorna al rock più abrasivo con “Intercapedine”, il gruppo si destreggia molto bene e riesce a mettere un credibile cantato in italiano in un contesto particolarmente ostico alla nostra lingua, bravi. “Vuoi Sapere…” è un’altra ballata, in chiave power, il gruppo riesce con la consueta forza a miscelare energia e sentimenti. In “Green Light” il gruppo propone un testo in inglese, potrebbe sembrare strano, ma li preferisco quando cantano in italiano, trovo che esprimano una forza maggiore. “L’Anima è il Gatto” è ancora un down tempo straziante, meno facile e immediata, presenta comunque una buona personalità. Chiude la cover in chiave stoner di “Maggie M’Gill” dei Doors.

I Facciascura sono una band con una forte identità, tutto il disco ne è permeato e non è difficile apprezzarli anche se sono molto ruvidi, del resto sembrano l’ideale colonna sonora di questi tempi difficili. GB

Sito Web


Flash Forward Magazine

Indietro a Ultime Recensioni

Indietro alla sezione F

 

Ricerca personalizzata

| Home | Articoli | Interviste | Recensioni | News | Links | Chi siamo | Rock Not Roll | Live | FTC | Facebook | MySpace | Born Again |