Rock Impressions

Floodland FLOODLAND - Ocean of the Lost
NSM Records

Il gruppo, del quale non mi è stata fornita nessuna nota biografica e sul CD non compare altro che la track list, si presenta come un crocevia fra i Sister of Mercy, per le melodie, le ballate tristi di Nick Cave, per le vocals, e con forti dosi di neo metal stile Crematory, solo un po' più lento, per il sound.

Molto ottantiani e poco personali, offrono una prova solo in parte convincente. La musica è ricca di riferimenti, il finale di "Crepusculum" ricorda addirittura i Pink Floyd per il solo di chitarra. I Floodland si presentano come band in forte ricerca d'identità e con buone potenzialità. Con "Always on the Wrong Side" si gioca anche con l'elettronica, mentre già col brano successivo si torna alle coordinate iniziali. Le composizioni sono piacevoli e scorrono velocemente, poi, verso la metà del disco, incomincia a calare l'interesse, come se le cartucce migliori fossero state sparate all'inizio. Il calo di tensione viene in parte recuperato verso la fine, ma il bilancio resta negativo.

Un disco che può piacere a chi non conosce i gruppi che ho citato in apertura, mentre chi li conosce non può accontentarsi di una prova così acerba. Tornate alle fonti che è meglio. GB



Indietro alla sezione F

| Home | Articoli | Interviste | Recensioni | News | Links | Chi siamo | Rock Not Roll | Live |