Rock Impressions

Flying Circus - Best Of FLYING CIRCUS - Best Of
Fast Ball 2020
Genere: Prog


Questa band tedesca (da non confondere con un’omonima band australiana dei primi ’70) è nata trent’anni fa con l’intento di produrre una miscela di hard rock e progressive rock. Non hanno mai raggiunto una grande popolarità per molti fattori che possiamo anche immaginare, primo fra tutti il periodo musicale non proprio favorevole al prog. Però sappiamo anche che molti gruppi formidabili sono nati e cresciuti in quegli anni, dando vita ad una nuova ondata, si pensi ai nomi di Porcupine Tree, Anathema, Anglagard, Anekdoten, Pain Of Salvation, Flower Kings e moltissimi altri, credo che il fattore aggregante, che si è poi verificato, sia stato merito dei festival. La cosa più interessante di questo “movimento” è che è stato spontaneo, almeno in partenza. Quindi ogni band ha avuto una identità abbastanza precisa e così è di questi artisti che oggi vi presentiamo.

Questo titolo celebra la lunga attività della band e, sebbene io non ami molto le raccolte, offre un bel percorso per chi non conosce la nutrita discografia dei Flying Circus. Quello che emerge è un songwriting molto originale, che è veramente riuscito a mescolare hard e prog in modo personale, senza che nessuna delle due componenti prevarichi l’altra, ci sono partiture molto poetiche, con violino e tastiere, melodie bellissime, alcune toccanti, poi c’è l’immediatezza dell’hard melodico, la voce del singer Michael Dorp ricorda quella di John Schlitt (Petra, Head East) o quella di Bob Catley (Magnum). Possiamo trovare il tipico gusto tedesco per le belle melodie, in un contesto musicale che ricorda più la creatività espressa nel Krautrock, penso a gruppi come Jane, Eloy ed Epitaph. Però non è una semplice raccolta, molti brani sono stati risuonati, quelli più vecchi, perché nel tempo sono cresciuti artisticamente ed era giusto tenerne conto. Ne esce un percorso musicale affascinante che dimostra come questi artisti meritino di essere annoverati fra i nomi che abbiamo ricordato in apertura.

Io sono tra quelli che non conoscevano il gruppo e questo è il primo loro disco che ascolto per intero e già mi sono innamorato del loro sound, che è molto profondo, più di quanto le mie parole siano riuscite a trasmettere. Sono convinto che se li ascolterete con attenzione li amerete anche voi. GB




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