Rock Impressions

Galloping Coroners GALLOPING CORONERS - Dancing With the Sun
Neurot Recordings

Questo disco magiaro è pazzesco, vi consiglio di fare tutto il possibile per procurarvelo. Vi preciso che non è un prodotto alla portata di tutti, ma lo spessore è tale da farne un capolavoro incredibile.

Miscelate musica etnica Ungherese e Tzigana, Hawkwind, il prog più folle dei primi settanta di Comus e Gong e musica epica allo stato puro, il tutto supportato da una tecnica invidiabile, forse allora potrete avere una vaga idea di cosa propongono questi folli geni musicali.

Musica visionaria ed evocativa ai limiti della ragionevolezza. Tra l'altro anche la copertina del disco è veramente stupenda: un sole sfolgorante, che sembra un diadema scoperto fra le rovine di una fiorente civiltà scomparsa, attorniato da elementi decorativi di tipo rupestre e con sullo sfondo una natura incontaminata stile Roger Dean, in una parola straordinaria.

Quasi settantaquattro minuti divisi in dodici tracce per un'opera omogenea ed affascinante come poche, per la quale le citazioni riportate sono a dimostrazione della grande personalità e della totale libertà espressiva offerta dai nostri. Posso citarvi la vorticosa suite "A Fairy Tale Playground", che inizia leggera come la pioggia su un prato irlandese, ma che presto avvolge l'ascoltatore con le sue oniriche spire e che da sola vale l'acquisto del CD. Oppure la disperazione cieca e claustrofobica di "Fire Full Dance", che sfocia nella tribale ed epica "The Life of the Spherics" per misurare la forza espressiva di questo lavoro. Senza dimenticare l'inno "Huns in Budapest", terribile nel suo incedere metallico devastante.

Le parole si sprecano e, di fronte ad un tale capolavoro, risultano assolutamente incapaci di trasmettere l'esperienza evocativa ed ancestrale che si prova ad ascoltare questo CD. Si ha un'impressione così realistica di venire trasportati in un mondo primordiale senza schemi, che solo la poesia ci potrebbe aiutare, datemi retta procuratevelo!

Ci vuole del coraggio per incidere un disco come questo al giorno d'oggi, ma è da veri incoscienti lasciarselo scappare. Per una volta lasciate perdere i Dream Theater e i loro noiosi cloni e tuffatevi in un'emozionante viaggio musicale indimenticabile, non troverete niente di simile da nessun'altra parte! GB

p.s. per avere il disco provate a rivolgervi alla Black Widow di Genova.

Sito Web



Indietro alla sezione G

| Home | Articoli | Interviste | Recensioni | News | Links | Chi siamo | Rock Not Roll | Live |