Rock Impressions

Gerard GERARD - Sighs of the Water
Musea

A due anni di distanza dal precedente The Ruins Of A Glass Fortress, tornano i nipponici Gerard con la versione europea del sesto capitolo della loro saga.

La formazione è rimasta la stessa con il super virtuoso delle keys Toshio Egawa e la brillante sezione ritmica composta dagli incontenibili Atsushi Hasegawa al basso e Masuhiro Goto alla batteria. La musica non ha cambiato direzione, anche se questo album mi sembra leggermente meno heavy del precedente, siamo ancora nei territori di un hard prog pomposo e sinfonico ad alto tasso di decibel.

Gli ELP restano sempre il riferimento principale, mentre nelle linee melodiche delle vocals di "From The Deep" si possono riscontrare forti influssi degli Hawkwind e qualche spruzzo di space rock. "Pain In the Bubble" è una song articolata e propriamente prog, mentre "Keep A Memory Green" è una traccia bucolica, un lento tanto semplice quanto ispirato e nei cori è da rilevare il contributo di Mika Nakajima delle rivali amiche Ars Nova. Le tastiere straripano in "Cry For the Moon", il brano più duro del disco con un cantato rabbioso, ma con dei breaks centrali molto intricati che giocano a mischiare suggestioni orientali ad un heavy prog serrato e granitico. Chiudono il CD una suite di due brani dove il trio da sfogo al suo lirismo più ispirato.

Ovviamente questo disco è un balsamo per tutti gli amanti delle tastiere e del prog epico dei seventies, ma i Gerard sono così bravi che non potranno non piacere ad un pubblico più vasto. GB

altre recensioni: The Ruins of a Glass Fortress



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