Rock Impressions

House Of Lords - Live in the UK HOUSE OF LORDS - Live in the UK
Frontiers Records
Distribuzione italiana: Frontiers
Genere: Class Metal
Support: CD - 2007

La Frontiers produce il primo live degli House Of Lords, per giunta con la formazione originale. Bel colpo viene da dire, in effetti il live è più che piacevole all’ascolto, la band di James Christian sembra girare al meglio, soprattutto per quello che concerne la sezione ritmica composta dagli inossidabili Chuck Wright (basso) e da Ken Mary (batteria).

Dodici tracce registrate in quel di Notthingam in occasione del Firefest del 26 novembre 2005 ed un brano in studio dal titolo “Havana”, questo è ciò che bolle in pentola. Buona la scelta dei brani, per meglio dire, ben suddivisa fra i primi quattro album. Il concerto è registrato così bene da far sorgere qualche dubbio sulla sua veridicità, lungi da me credere in certi trucchetti, ma il risultato è davvero stupefacente, pur a discapito del rapporto con il pubblico che sembra essere più distaccato del solito. Sopra le righe la stupenda “Pleasure Palace”, buonissima anche la cover di Steve Winwood “Can’t Find My Way Home”, più che soddisfacenti anche “Love Don’t Lie” , “I Wanna Be Loved” e “Slip Of The Tongue”. I pezzi più recenti come “Mind Trip” e “All Is Gone” sembrano non reggere a pieno il paragone con i classici, pur restando buoni momenti musicali. Lanny Cordola fa scorrere più di un brivido con la sua chitarra, gli amanti del Class Metal hanno di che sfamarsi. Gli House Of Lords fanno un sunto eccezionale del periodo ’80 e ’90, a testimonianza della loro preparazione e del grandioso possesso di songwriting. Per onore di cronaca, il brano “Havana” non è del tutto inedito, visto che è uscito nel 2004 come bonus track per l’edizione giapponese.

Io non sono un grande sostenitore di live records, preferisco i lavori in studio ed i concerti andarli a vedere, ma in questo caso devo fare uno strappo alla regola e fare tanto di cappello agli House Of Lords. Questo live è adatto anche per chi, per la prima volta, vuole avvicinarsi al loro fantastico mondo. L’A.O.R, il Class Metal, il Melodic Metal sta passando una seconda giovinezza grazie alla caparbietà di certi elementi, non possiamo fare altro che constatare e godere a pieno di questa magnifica situazione. MS

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