Questo gruppo composto dal chitarrista Armando Greco, dalla bassista
Cristina Tirella e dal batterista Francesco Lauro Geruso è
amante della sperimentazione, unisce sonorità dark wave, noise,
rock, cold wave, qualche traccia di psichedelia e spoken words in
un contesto stralunato e gotico, denso di un romanticismo a tinte
cupe, con pochi spiragli di luce.
Il nuovo lavoro ha cadenze melanconiche e più eleganti rispetto
ai lavori precedenti, un processo di raffinamento inevitabile, che
matura con l’esperienza. Se da un lato la forza di impatto si
smorza, lasciando il posto a riflessioni più pacate, dall’altro
il risultato si fa più efficace e penetrante. Musica volutamente
concettuale, che accarezza i nostri lati più intimi e oscuri,
senza giudizi, ma forse con un po’ di compiacimento per l’esistenzialismo,
per chi ha la forza di portarne il peso.
Nove brani vi guidano in un viaggio interiore in ambiti talvolta scomodi,
ma che tutti prima o poi siamo chiamati ad affrontare. GB
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