I
tedeschi stanno massacrando il gothic, lo stanno facendo diventare
un ridicolo genere da discoteca, commerciale e vuoto come una stanza
d'albergo alle dieci di mattina.
Che tristezza se penso a quello che hanno cercato di fare i Bauhaus,
i Christian Death, i Joy Division, i Killing Joke e tanti altri che
avevano prodotto un rock sperimentale dall'impatto devastante e dopo
vent'anni ecco qua questi dischi banali e insignificanti con atmosfere
cupe appena accennate e tensione drammatica sotto zero.
Del resto sono state proprio certe frange estreme della dark wave,
i Throbbing Gristle e diramazioni, a creare la techno e a gettare
le basi dell'industrial, ma allora era sperimentazione pura, ora c'è
una calcolata strategia di massa. Certo che come musica da discoteca
mi sembra molto più interessante di quella macinata nelle discoteche
nostrane, ma sempre di discomusic si tratta e mi è difficile
definirne la qualità come prodotto da ballare, ma come musica
gothic non vedo davvero motivi particolari d'interesse.
Dodici tracce per oltre settanta minuti di musica per la verità
abbastanza varia, ma tutta con lo stesso ritmo sincopato di fondo
uhm-ta uhm-ta uhm-ta. Il gruppo esce dalla sua rutilante ripetitività
e si fa un po' interessante solo alla decima traccia, ma è
decisamente tardi per dare un giudizio diverso.
Trovo decisamente volgare questo prodotto come tutti i suoi simili,
ma se a qualcuno piace la musica ballabile alternativa (solo qui da
noi perché in Germania la dance gothic è tutt'altro
che alternativa) allora potrà trovare dei motivi d'interesse
in questo squallido disco tanto ben confezionato quanto privo di contenuti
e vi assicuro che c'è di meglio, molto meglio. GB
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