Rock Impressions

In Strict Confidence IN STRICT CONFIDENCE
Where Sun and Moon Unite
Minuswelt

Ufficialmente questo "Where Sun and Moon Unite" viene presentato come EP, ma con mia grande sorpresa, ecco trovarmi dinanzi a ben dieci tracce, per un totale di un'oretta scarsa di musica! Il disco che vado ad esaminare non costituisce una nuova release per i paladini di raffinate sonorità elettro-dark quali gli ISC sono, in quanto trattasi di una graziosissima raccolta di versioni di brani che hanno già visto la luce. Il seguito vero e proprio dell'eccellente "Holy", risalente al 2004, dal programmato titolo "Exile paradise" è comunque imminente.

Calmiamo la nostra fame di buon dark elettronico con questi brani, adunque, tutti davvero molto belli. E se Dennis Ostermann rappresenta ormai una garanzia assoluta di qualità, ancora una volta la deliziosa vocetta della ninfa Antje Schulz, ex Chandeen, apporta ad ogni canzone alla quale presta le sue dorate corde vocali determinanti input melodici. Come nell'opener "Promised land", qui in extended version, un brano che letteralmente a-do-ro (e che è presente in tre adattamenti)! Ma le severe note di "Paradise regained" incombono, glaciali come il vento delle steppe! Epici, melodici, a volte oscuri, sempre semplicemente perfetti, questi sono gli In Strict Confidence, e che dire quando le loro creazioni vengono rivisitate da una schiera di illustrissimi ospiti, quali Blutengel ("Promised land"), Blind Faith ed Envy (Emergency), Samsas Traum ("Wintermoon") e Lucas Boysen ("Samael"): sbalordito rapimento, ecco ciò che ci attende! Impossibile rimaner indifferenti dinanzi a perle come... "Pearl" (sì, il gioco di parole lo ho fortemente voluto, a costo d'apparir puerile!), la citata "Wintermoon" e "Diamond". A questo punto, prenotiamo una copia di "Exile Paradise"! AM

Altre recensioni: Mistrust the Angels; Exile Paradise


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