Gli
Isildurs Bane sono un gruppo che ultimamente ci aveva abituati a piacevoli
sorprese producendo da diversi anni albums eccellenti, alcuni dei
quali veri capolavori.
Le aspettative per il terzo capitolo della saga MIND erano sicuramente
molto alte ma, già da quando la band annunciò la sua
collaborazione con il trio da camera Metamorfosi, si poteva prevedere
un lavoro molto diverso dai precedenti.
Stiamo parlando
di un album difficile, di cui solo molto difficilmente riuscirete
ad arrivare fino alla fine in un solo ascolto: improvvisazioni, lunghi
silenzi interrotti da sperimentazioni sonore e solo qualche momento
in cui la band dimostra veramente la classe che ha, come nel caso
delle bellissime “The Journey” e “The Incipit”;
comunque troppo poco per un album da 75 minuti.
Il disco è
costituito da due parti, “The Octagon” e “L’Evento”,
la prima delle quali è veramente soporifera mentre la seconda
merita a mio avviso una piena sufficienza.
Siamo di fronte
ad un album sperimentale e sicuramente interessante che proprio per
questo non mi sento di bocciare completamente. Le mie aspettative
adesso vanno al 6 Settembre, data di uscita del nuovo lavoro degli
Isildurs Bane che, sono sicuro, torneranno a stupirci su livelli artistici
sempre alti. Rimandati a Settembre! MM
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Intervista
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