Nel fitto sottobosco dell’underground si trova davvero molto
materiale e non è raro trovare cose molto interessanti, tanti
pensano che oggi non ci siano più artisti capaci di fare buona
musica o almeno interessante, ma quanto esce dall’underground
spesso riesce ancora a sorprendermi con lavori di spessore, spesso
anche di grande qualità. È il caso di questa band inglese
che dal 2003 ad oggi ha realizzato già sei dischi, un quartetto
capitanato dal cantante e bassista John Bassett, seguono il tastierista
David Georgiou, il chitarrista Lee Sulsh e il batterista Bernie Smirnoff.
Il progetto di questi musici è di combinare generi musicali
abbastanza diversi, la base è decisamente prog, con accenni
psichedelici, in cui si inserisce un tessuto tra il Grunge e il Post
Grunge, si arriva ad un mix a tratti molto robusto ed energico, ma
sempre molto attento a melodie e alla ricerca di soluzioni mai scontate
o banali.
Truth Button è composto da sei brani mediamente lunghi con
un sound ruvido ed epico, ma anche lirico e sempre molto drammatico,
le strutture sono complesse e ricercate, con aperture oniriche da
brividi, nella migliore tradizione prog rock, dimostrando tutto lo
spessore di questi artisti. La cosa più interessante è
che non ci sono citazioni, non che sia tutto assolutamente nuovo,
ma si tratta di un sound personale e convincente, che si destreggia
tra tradizione e modernità, senza disdegnare nessuna e con
un risultato che è decisamente apprezzabile. Non c’è
un brano che primeggia sugli altri e non ci sono cali, questo è
un disco che viaggia deciso dall’inizio alla fine, anzi proprio
il brano finale chiude alla grande il disco, un pezzo da novanta,
di una intensità rara, alla faccia di tutti quelli che non
ammettono che anche oggi si può fare grande musica e che musica.
È sempre un grande privilegio entrare in contatto con artisti
così intensi, che sanno comunicare con la loro musica, certo
questi sono tempi avari, in cui tutto è "fast" e
molto poco "deep", ma per fortuna non è tutto così,
anche se bisogna faticare di più per trovare le produzioni
che meritano il nostro cuore. GB
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