I
Lost In Tears sono un gruppo che è diventato famoso grazie
a Internet e ora pubblica il disco d'esordio su CD, dopo aver raccolto
ottimi consensi dal mondo degli Mp3.
In effetti, il loro sound è piuttosto interessante, anche se
non è niente di veramente nuovo, si tratta di elementi presi
quà e là ed asseblati in modo piuttosto personale. Grandi
aperture stile gothic anni ottanta vengono filtrate da un approccio
doom metal molto azzeccato, un ideale incrocio fra Damned e Black
Sabbath.
Il cantato non è troppo distorto, ma comunque sufficientemente
maligno, e si sposa alla perfezione a questo sound sulfureo. Le chitarre
sono sempre in primo piano e ricamano un riffing malvagio e pressante
di sicuro effetto, mente il drumming tribale si rifà chiaramente
alla tradizione dark wave.
I dodici titoli che compongono l'album sono piuttosto simili come
sound, tesi a confermare uno stile che, se non è del tutto
originale, è molto compatto e continuo. Per un gruppo al debutto
si tratta sicuramente di un buon esordio e i brani scivolano via senza
cali di tensione o passi falsi, senza banalità o auto indulgenze
e tutto questo non è un pregio da poco.
Sono convinto che questo gruppo abbia tutte le carte in regola per
far parlare di se. GB
Altre recensioni: To No Avail
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