Rock Impressions

Manowar - Gods of War Live MANOWAR - Gods of War Live
Magic Circle Music / SPV
Distribuzione italiana: Audioglobe
Genere: Heavy Metal
Support: 2CD - 2007

I Manowar amano il loro pubblico e sono a loro volta ricambiati con una dedizione da far invidia, sembra quasi che siano riusciti negli anni a trasformare la passione per la loro musica in una vera e propria fede metallica. Non sorprende quindi questo ennesimo live album in doppio cd che ripropone tutto un intero concerto.

Eric Adams e soci sono sempre loro, la formula è la stessa da oltre venticinque anni, metallo pesante, epico e senza compromessi, impreziosito dalla spettacolare voce di Eric che è quasi un teatrante ed è senza dubbio uno dei principali artefici del successo del gruppo. Poi c’è il selvaggio bass playing del folle DeMayo, un chitarrista che si è dedicato al basso per sorprendere con la sua tecnica. Da contraltare c’è il drumming quadrato come un’equazione matematica di Scott Columbus, tanto semplice ed essenziale quanto potente e perfetto per questo genere. Alla chitarra purtroppo da tempo non c’è più quell’animale da palco di Ross the Boss, ma Karl Logan che si è calato molto bene nella parte.

La scaletta del concerto è splendida, c’è pure il mio brano preferito “Mountains”, troviamo il rullo compressore “Each Down I Die” e tutti i grandi inni metallici che hanno costruito il culto di questi barbari del metal fino alla più recente ed splendidamente epica “Gods of War”. Devo subito dire che la voce di Adams non è più quella di un tempo e sembra non riuscire più a fare certi acuti che ti spezzavano il cuore. Ridimensionato questo elemento tutta la riuscita emotiva dell’album ne esce compromessa, almeno per me che negli anni ottanta ho amato molto la band. Da un punto di vista meramente musicale invece il gruppo c’è e non perde un colpo. Non manca l’assolo di basso nella neo classica “Son of William’s Tale” e non mancano i cori da cantare a scuarciagola, insomma è uno spettacolo dei Manowar con tutti i sacri crismi, poco importa se il tempo è passato e sul palco non ci sono più dei ventenni pieni di voglia di spaccare il mondo. In fondo il metal epico miete ancora un sacco di vittime e non è mero ricordo dei bei tempi andati.

A compendio del doppio cd c’è il video della title track inframezzata da un video che francamente trovo molto discutibile quanto scontato ai limiti del plagio di pellicole fantasy, ma sono convinto che i die hard fans manco se ne accorgeranno. Comunque vedere la schiera di teatranti vestiti da guerrieri normanni che alzano le spade in segno bellicoso su uno sfondo molto suggestivo fa un grande effetto.

Lucidate le borchie di bracciali e cinturoni, i Manowar vi chiamano a raccolta per una nuova metallica battaglia e come sempre non vogliono prendere prigionieri: “Other bands play, Manowar kills!” GB

Altre recensioni: Hell On Earth IV; HOE V

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