L'etichetta di Steve Vai è una garanzia e ogni lavoro che pubblica
è degno d'attenzione, si rivolge ovviamente agli appassionati
della sei corde e agli amanti dei virtuosismi, pertanto anche il nipponico
(almeno credo) Matsumoto fa parte di questa schiera di artisti dal
grande talento.
E' la prima volta che sento un disco fatto da un'orientale che fa
musica di ispirazione orientale, mi sono abituato a sentire musicisti
del Sol Levante che suonano musica essenzialmente occidentale come
il metal, il prog o il jazz, mentre Tak compone brani splendidamente
asiatici, melodie dolci, quasi new age, che fanno pensare ad atmosfere
rilassanti, immersi nei piaceri delle arti orientali.
La poesia è l'ingrediente principale su cui Matsumoto costruisce
i suoi virtuosismi, la sua chitarra emette delle note dolcissime e
incantevoli, certamente lontane anni luce dal rock graffiante, ma
indubbiamente fascinose. Oltre alle proprie composizioni Tak ha incluso
un'emozionante "Little Wing" di Hendrix e "Romeo &
Juliet" di Nino Rota, due tracce agli antipodi sia fra di loro
che a fianco del resto del repertorio, ma in questo Matsumoto si dimostra
geniale riuscendo ad unire in un album ben tre culture musicali molto
diverse. L'assolo proposto durante l'esecuzione di "Little Wing"
è da brividi e penso che anche Jimi lo avrebbe gradito.
Hana è un grande disco, forse un po' "duro" per chi
è a digiuno da queste sonorità, ma potrebbe essere l'occasione
buona per aprirsi un po', non fa mai male! GB
Altre recensioni: TMG I
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