Rock Impressions

Mirror Queen - From Earth Below MIRROR QUEEN - From Earth Below
Tee Pee Records
Distribuzione italiana: Audioglobe
Genere: Hard Rock / Stoner
Support: CD - 2011


Si chiamavano Kreisor e vengono da New York, con questo moniker avevano dato alle stampe tre album e hanno suonato come support band con UFO e Uli Jon Roth. Oggi il gruppo ha cambiato nome nell’attuale Mirror Queen e suonano un hard rock pesantemente influenzato dalla psichedelia. I loro idoli sono Hawkwind, Blue Oyster Cult, Captain Beyond (dei quali propongono una cover), Deep Purple, quindi hanno un sound maledettamente settantiano, anche se la carica è molto moderna, stoner allo stato più selvaggio.

Le danze iniziano con la sulfurea title track, un brano quasi doom, il taglio della chitarra è particolarmente acido, poi entra la sezione ritmica e la chitarra solista inizia a volare in un assolo altamente suggestivo. “The Mirror Queen” è meno spiritata e acida, ma ricorda molto i riff ossessivi degli Hawkwind, stoner meets space. “Dark Ships Arrive” è quasi meditativa a confronto con l’irruenza dei primi due brani, anche se è una ballad molto elettrica, il riff di chitarra mi ha ricordato molto “Resurrection in Christ” del nostro Paul Chain. Il viaggio continua con la buona “On Dark Ships” e la sognante “The Mirrored Queen part.2”, un brano lungo e molto spirituale. “Mindworm” ci riporta su terreni molto più roventi, il desert rock di questi musicisti è essenziale e diretto, con una buona forza d’urto. I brani sono dieci e sono tutti di buon livello, nessuno spicca troppo sugli altri, ma è un album compatto, granitico, fatto con tanta passione per la musica dei famigerati seventies, non a caso il disco si chiude con un omaggio ad una delle formazioni più amate da tutti i veri cultori dei ’70, i Captain Beyond, di cui ripropongono “Mermerization Eclipse” tratta dal loro disco di debutto.

Cosa dire ancora? I Mirror Queen sono una band fuori dal tempo, decisamente anticommerciali, che antepongono la passione per la musica che amano a tutto, una band che solo i veri amanti di certe sonorità possono aprezzare fino in fondo. Godetevi la loro energia, il loro sound schietto e sincero vi conquisterà. GB

Live Report: 2011

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