Rock Impressions

Modest Midget - The Great Prophecy Of A Small Man MODEST MIDGET - The Prophecy of a Small Man
Multi Polar Music
Distribuzione italiana: -
Genere: New Prog
Support: CD - 2010


Non ci faccio a posta, solo è che in questo periodo del 2010 ci sono molte band olandesi che escono con il proprio debutto discografico. I Modest Midget sono un quartetto e suonano una musica a cavallo fra il Crossover Prog ed il New Prog. Sicuramente non si accontentano delle soluzioni scontate, alternano buone melodie a passaggi radicalmente opposti, come ad esempio in “Contemporary Ache”, dove una certa Psichedelia lisergica di Pinkfloydiana memoria, riaffiora di tanto in tanto. Il brano è spezzato da intermezzi Jazz che alla fine sfociano nell’Hard Prog!

Lionel (Lonny) Ziblat suona la chitarra e canta in maniera pulita. Ogni brano è una storia a se, un quadro sempre differente, “Troubles In Heaven” gioca molto sulle coralità ed i fiati degli ospiti Bas Wiegers & Vera Van Der Bie ed Emiel De Jong.

C’è voglia di divertimento fra le note e nel refrain, pur avendo una vena di nostalgia circense. Il New Prog è evidente in “Coffee From Yesterday”, canzone che potrebbe benissimo uscire da un disco dei The Flower Kings. Questo è uno strumentale che gioca molto sulla chitarra e le tastiere di Tristan Hupe. Peccato solo per una batteria a mio modo di intendere, un poco piatta. Come con una macchina del tempo, i Modest Midget vanno a spasso nel tempo, toccando anche motivi in stile primi anni ’60 e l’intelligenza sta nel saperli elaborare in chiave moderna. L’ascolto di “Back From My Trip” racchiude tutto questo e chi di voi conosce i nordici Ritual, forse mi capisce al volo. In effetti saccheggiano molto le band svedesi, ma le miscelano con un cantato ed uno stile psichedelico alla Syd Barrett. “Home Seek” è fantastica, si apre con voci e chitarra acustica, un refrain alla Beatles per poi crescere di patos. Saranno pure al debutto, ma la sanno davvero lunga e raccontare! Il disco è diviso in tredici tracce, delle quali non voglio più svelare nulla per lasciare a voi la curiosità dell’ascolto.

Mi auguro che i Modest Midget abbiano la giusta attenzione, perché promettono davvero bene ed oggi il Prog ha sempre più bisogno di nuova linfa. Certo che con un solo disco non si può davvero dare un verdetto definitivo, per cui promossi a pieni voti, ma vi attendiamo nelle prossime prove. Certo è che se il buongiorno si vede dal mattino…. MS

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