Altro astro della sei corde che da circa vent’anni ci ha accompagnati coi suoi virtuosismi mozzafiato e che non ha certo bisogno di presentazioni è questo chitarrista uscito, manco a dirlo, anche lui dalla premiata scuderia Varney. Un nome e una garanzia, il panorama dei chitarristi non è più stato lo stesso dopo che Mr Varney ha riversato una schiera di aspirati re della sei corde sul mercato del disco, spesso inflazionandolo.

Di certo le doti tecniche ed emotive non mancano a Vinnie che sciorna scale e arpeggi con una velocità irritante, ma anche un certo gusto che i suoi fans hanno saputo apprezzare nel corso degli anni. In questa raccolta vengono presentati dodici brani presi da periodi molto diversi, ma tutti mostrano il nostro in piena forma.

Non amo particolarmente le raccolte, soprattutto quando sono composte da materiale edito e in questo caso non c’è nessuna rarità a rendere interessante il cd, anche se immagino che siano davvero in pochi ad avere a casa la discografia integrale di Vinni Moore. Per cui eccovi un compendio delle sue prestazioni più riuscite. GB

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