Rock Impressions

Moth's Tales - Unknown Portrait MOTH'S TALES - Unknown Portrait
Nomadism Records
Distribuzione italiana: ?
Genere: Dark Wave
Support: CD - 2007

Sono davvero bravi, i Moth's Tales, e sopra tutto sono sostenuti da una etichetta validissima e diretta con genuina passione, la Nomadism Records di Massimo Lombardo. "Unknown portrait" è il terzo lavoro del quartetto, facendo seguito agli auto-prodotti "Decadent truth" (rilasciato nel 2003) ed "Obstiné" del 2006, e segna un ulteriore consolidamento del discorso artistico principiato con questi due primi lavori (dei quali vengono riproposte “Dislessia”, “Leave memory” e ”God forget you” ora titolata “Bittersweet catwalk”).

Caterina Signor (voce ed autrice di testi personali ed assai interessanti), Michele Rossi (chitarra e voce sulle già citate "Bittersweek catwalk" e "Dislessia"), il solido bassista Roberto Battilana ed il giuovine e versatile batterista Miguel Gazziero, titolari di una sezione ritmica precisa ed infaticabile, quanto potente in quella dimensione-live ch'è assai congeniale all'insieme friulano, sono certamente debitori di quelle sonorità classicamente new-wave generate dall'urgenza espressiva di The Cure, Joy Division, Siouxie and the Banshees e perfezionate successivamente da schiere di devote band, ma rese proprie in virtù di una competenza espositiva che, credetemi, trova pochi pari nel nostro Paese. Ne consegue una diecina di pezzi validissimi, col tono particolare di Caterina a segnare in profondità ogni singolo pezzo, e la sei corde di Michele ad intarsiare di note il fluido tappeto sonoro, ricorrendo a gustose variazioni dream-poppeggianti, ben spalleggiato dalla formidabile coppia basso/batteria e reso ottimamente da una produzione netta. Brani ove emerge una chiara capacità descrittiva, sognanti ed eterei, ma quando richiesto aspri e taglienti, in un susseguirsi di emozioni cangianti e di felici intuizioni.

Bella la confezione in cartoncino, come sempre uno dei punti di forza della Nomadism, con le immagini richiamanti quelle di "Obstiné", stabilenti così un trait-d'union fra le due opere, entrambi frutto di menti fresche e personalità ben determinate. Volutamente non cito questo o quell'episodio, perchè davvero rischierei di fare un torto, in primis agli autori, tanto è il livello di "Unknown portrait". AM

Live Reportage: 2008; 2010

Sito Web
Per un assaggio: http:/www.myspace.com/mothstales


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