GIANCARLO
PASSARELLA Dolore No-Te SynchRock Vincere il Dolore Onlus 2019 |
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Il primo libro Dolore No-Te ha aperto una strada dalla quale sono scaturite diverse esperienze, tra cui alcuni convegni sul tema “Vincere il Dolore”. Questo secondo libro quindi prosegue l’approfondimento suggerendo nuove riflessioni, che prendono spunto da quanto emerso nei convegni, e aggiungendo nuove interviste. Il titolo del libro trae origine dal disco Synchronicity dei Police, che a sua volta si ispira agli scritti di Carl Jung. Il disco dei Police affrontava temi profondi nei testi con l’intento di proporre riflessioni dal sapore filosofico in un contesto musicale “leggero”. Il tentativo di far riflettere gli ascoltatori e non solo di intrattenerli. Il dolore, come la musica, è un linguaggio universale, una delle esperienze che più ci fanno sentire fratelli nel cammino terreno, anche se non è per tutti uguale. A volte diventa una malattia cronica piuttosto che un episodio sporadico. L’obiettivo dell’associazione che ha patrocinato il libro è proprio combattere il dolore, in particolare quello cronico. Ma che cos’è il dolore? Essendo un’esperienza universale, in tutte le culture si è cercato di affrontarlo, spesso etichettandolo come una “prova”, talvolta “necessaria”. Addirittura è stato sublimato in “riti di passaggio”, alcuni molto dolorosi e traumatici. Altre volte il dolore è stato visto come una debolezza, quindi sottovalutato. Altre volte come una prova voluta o richiesta da una “divinità”. Nel nostro paese in particolare viviamo in un tessuto culturale che propone di accettare il dolore nella speranza di una miglior vita futura. Non mi voglio addentrare nell’analisi di questi aspetti, sicuramente interessanti e meritevoli di riflessioni, non è il compito della mia recensione. Ho suggerito alcuni spunti per far capire che quasi sempre il dolore è stato visto come qualcosa di inevitabile, e volerlo combattere veniva inteso come segno di debolezza, al punto da trovare chi ha visto nel dolore una via di purificazione. Anche se il dolore può essere sublimato non è una via da percorrere, non è un’esperienza trascendente, non ci rende migliori, però ci sono cammini che ci mostrano come affrontarlo, combatterlo, vincerlo… ed è un dovere e diritto di ognuno aspirare ad una vita felice o quanto meno serena. Questo libro ci insegna a sentirci ancora più fratelli, ad essere ancora più vicini, a parlare senza falsi pudori di come possiamo vincere il dolore inutile, per far diventare la vita di ciascuno un cammino che vale la pena di essere percorso. GB Per acquistare il libro bisogna rivolgersi al sito: Vincere il Dolore Altri libri di Passarella: Con Questa Faccia Qui; Dolore No-Te |
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