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la coppia formata dalla singer slava Mihaela Repina e dal chitarrista
polistrumentista inglese Paul Bradbury con il secondo album in studio
dopo il fresco The Vast Astonishment. Questo gruppo incarna alla perfezione
la filosofia della label francese Prikosnovenie. Musica eterea, fiabesca,
onirica con influssi che vanno dalle ballate slave al folk inglese,
alla world music più in generale, ma sempre in un ambito sospeso
fra il sogno e la magia.
I Pinknruby sono un gruppo sperimentale, nel senso che la semplicità
della loro musica è solo apparente, in realtà questi
due artisti lavorano molto sui suoni alla ricerca di un risultato
tutt’altro che banale. La loro musica è acustica e i
brani spesso sembrano più cantilene che vere e proprie canzoni
come fin dall’iniziale e incantevole “Broceliande”.
“Jakdo” gioca con le fusa di un gatto (che si chiama Jakdo
appunto), che vengono prese come spunto per una ballata insolita.
Divertente “Kislika”, sembra una ninnananna esotica. “Zanamayo”
propone ritmi etnici dal sapore sciamanico. Dolce e solare la poetica
“Lusima” vicina alla bossa nova. Per chiudere con “Shadume”
costruita su una base samba.
Un universo complesso quindi quello di questi artisti che si propongono
con grande semplicità e altrettanta profondità. Musica
che non può essere consumata in fretta o distrattamente, ma
che al tempo stesso è ottima anche per rilassarsi e lasciare
libera la fantasia di vagare in mondi perduti.
Il cd contiene anche una piacevole sezione interattiva con un traccia
video tratta da un concerto tenuto presso la foresta di Broceliande
in Francia, una photo gallery e vari collegamenti al sito internet
del gruppo. I Pinknruby meritano la nostra attenzione. GB
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