Nuovo trio proveniente dalla Germania meridionale (da non confondersi
coi quasi omonimi veronesi Ratzmataz) formatosi nel 2010 ed alle prese
con un tradizionale e coinvolgente hard rock le cui radici si abbeverano
alla tradizione di ZZ Top ed Ac/Dc con un pizzico di NWOBHM, capitanato
dal cantante/chitarrista Tom Schaupp la cui prova è calda e
grintosa quanto basta. Timothy Toing (bs) e Matthew Sting (bt) completano
i ranghi conferendo una solida e compatta base ritmica come richiesto
dal genere proposto.
L'opener "Rock 'n' Roll Hero" è un tempo medio che
profuma dei migliori ZZ Top d'annata, "Stompin'" e "Heat
Up My Night" hanno la semplicità degli Ac/Dc con Bon Scott
alla voce, "Frozen Water" ricorda più i Rolling Stones
mescolati ai Black Crowes e chiude un quartetto iniziale piuttosto
omogeneo e tutto sommato piacevole.
"Metalgod" non è poi così heavy anche se la
lezione dei Judas Priest e dei Saxon ha lasciato qualche scoria nella
vena compositiva della band, ma si tratta di un episodio irrilevante
come in fin dei conti si rivela la successiva "Takkaa Takkaa",
più fedele alla lezione di Angus Young. "Overdose"
inserisce qualche suono da 'party' impregnato di blues e il tutto
potrebbe ottenere qualche passaggio radiofonico, mentre si torna all'hard
rock con le ritmate "Drive Me Home" e "Bad Money",
discrete songs senza infamia nè lode. "Too Young To Die"
e "Metalgod - The Adoration" chiudono il cd spostando il
tiro verso un heavy metal derivato dai Saxon e dai Judas Priest primi
anni ottanta, ma è stato piuttosto faticoso arrivare a loro
che occupano rispettivamente il tredicesimo ed il quattordicesimo
posto nella tracklist!
Tutto sommato non si rilevano cadute di tono nelle quattordici tracce
presentate che comunque soffrono di una mediocrità compositiva
piuttosto evidente cui si aggiunge una scarsa personalità esecutiva
che renda il trio capace di farsi notare nell'affollato e competitivo
panorama musicale.
La sufficienza è raggiunta, ma oltre non mi sento di potermi
spingere. ABe
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