Con
questa gustosa ristampa facciamo un passo indietro nel tempo, fino
a raggiungere i gloriosi anni ’70 e più precisamente
il 1977, epoca ricca per il Pomp Rock al confine con la morte del
Progressive. Questo gruppo Svedese riesce a miscelare del buon Hard
Rock semi Progressivo con i primi tentativi di AOR.
“I’Ve Done All I Can” è la prova di quello
che ho appena detto ed apre il disco in maniera orecchiabile con egregi
assolo di chitarra. I Riff portano alla mente i Deep Purple, ma nell’insieme
ci si accorge che i ragazzi hanno buona personalità. In questo
periodo vanno tanto di moda i gridi in falsetto e gia nella successiva
“Been So Long” ne possiamo godere all’ascolto. Ancora
una volta si da importanza alla melodia e all’immediatezza dei
riff che questa volta richiamano i Van Halen. Da non sottovalutare
nemmeno l’importanza del sottofondo pianistico.
Con “Crazy Dance” il ritmo rallenta e questa volta sono
i Led Zeppelin a fuoriuscire, quelli più sensuali ed Hard &
Blues. Ovviamente il patos non è quello di Robert Plant, ma
la canzone si lascia godere come poche. Carica erotica in esubero.
“Belly Dancer” è uno dei primi ruvidi tentativi
di AOR misto ad Hard Rock. Nel finale sembra di ascoltare i vecchi
Judas Priest. La title tracks è massiccia con chitarre malefiche
quasi alla Black Sabbath misti a Judas Priest ma priva della loro
oscurità. Il momento più Progressivo, invece, è
“The Creepers” con l’ Hammond in evidenza. Piacevole
ed ha il pregio di non perdersi mai in inutili ed auto celebrativi
sfoggi di perizia tecnica. Conclude l’LP “Take To The
Highway”, tipico anni ’70, ricco di cambi di tempo ed
acuti vocali. In questa ristampa godiamo anche di due bonus tracks,
“It’s Gotta Be Tonight” e “ Sweet Rock’n
Roll”. Tutte e due si discostano dalle canzoni sin qui ascoltate,
ma nel complesso risultano gradevoli.
Per concludere, questo disco è da consigliare a tutti coloro
che amano conoscere l’evoluzione sonora che il nostro genere
Hard Rock ed Heavy Metal ha avuto negli anni.
Ma lasciatemelo consigliare anche ai meno curiosi ed agli amanti della
vera musica Rock.
Peccato dimenticarsi di certi gruppi che sicuramente non hanno fatto
la storia, ma che certamente hanno contribuito a svilupparla. Rock
On! MS
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