I Round House sono
uno dei primi gruppi prog del Sol Levante, artefici di un corposo
jazz rock strumentale carico di mistero. I duetti fra chitarre e tastiere
costituiscono l'ossatura del sound e la sezione ritmica è potente
e fantasiosa, mentre le composizioni sono nel classico stile prog
degli anni settanta.
Il gruppo in realtà non ha mai inciso dei dischi ufficiali,
ma la discografia comprende tre titoli.
Jin.Zo-Ni.N.Gen è una raccolta di sei tracce registrate nel
1978, di cui quattro sono state ricavate da due diverse sessions e
due sono brani live, le registrazioni hanno un sapore un po' artigianale,
ma le composizioni sono pregevoli. Qualcuno ha trovato dei paralleli
con "Can You Understand" dei Renaissance, ma a me sembra
che il gruppo sia sufficientemente originale.
Wings To Rest è il secondo album e contiene tre brani tratti
sempre da sessions del '78 più altri sei registrati nel '79.
La musica è più matura e brillante rispetto al disco
precedente e le registrazioni sono di qualità superiore e può
essere tranquillamente considerato come l'evoluzione di quanto anticipato.
Questi due albums presentano la stessa formazione con Masayuki Kato
alla chitarra, Yosiaki Uemura al basso, Hirosi Natori alla batteria,
Kiyoharu Someta alle tastiere e Yoshinobu Fujii alla seconda chitarra.
I primi tre con l'aggiunta di Yoshinori Kataoka alle tastiere e Tsotomu
Tamura alla seconda chitarra registrano il Live@2001 In Osaka con
nove brani di cui sette tratti dai due precedenti lavori e due inediti.
Questo terzo capitolo beneficia di tecnologie di registrazione più
avanzate, mentre non si sente il peso del cambio di formazione, anzi
sembra quasi che la band tiri fuori una grinta insospettata, una voglia
di rivincita covata per troppo tempo che esplode in una serie di esecuzioni
sopra le righe. Questi fattori rendono il presente Live più
appetibile dei capitoli precedenti, che comunque restano dei dischi
di grande valore.
Le potenzialità di questa band erano enormi, se fossero nati
in un contesto diverso sarebbero diventati un gruppo da culto, perché
il loro jazz rock è molto originale e coinvolgente. GB
|