Come sappiamo della formazione storica è rimasto solo il chitarrista
Enzo Vita, anche se in un brano ritroviamo il cantante originale Pino
Ballarini. Con questo nuovo album, che esce cinque anni dopo Microstorie,
la band è voluta tornare al progressive più puro. A
fianco di Vita troviamo il cantante Chris Catena, che vanta una solida
carriera in campo hard rock ed heavy. Altri musicisti presenti sono
i batteristi John Macaluso, Cristiano Micalizzi e Gianluca Catalani,
i bassisti Fernando Petry e Nalle Pahlsson, il tastierista Rino Amato,
al sintetizzatore Viven Lalu, il chitarrista Jannes Stark e l’Orchestra
Filarmonica Calabrese nella suite iniziale.
La suite porta il nome del disco e rievoca i fasti del passato, il
RDM era stato uno dei gruppi che nei primi settanta aveva collaborato
con Bacalov (gli altri sono i New Trolls e gli Osanna) al disco Contaminazione.
I riferimenti classici si mescolano ad un tessuto hard rock caro alla
band, che ha sempre mostrato una posizione in bilico tra la neoclassica
e quanto proposto da formazioni come i Deep Purple e Uriah Heep, con
ovviamente un’attitudine pop tutta italiana. La parte neoclassica
è quella che dà la struttura portante alle composizioni,
sicuramente il terreno preferito dagli appassionati di prog ed è
giusto sottolineare che il lavoro svolto ha portato buoni frutti:
belle le partiture, che mescolano con sapienza melodia e complessità,
e il cantato di Catena è pregevole e si muove con disinvoltura
anche nei passaggi più arditi. La parte hardeggiante è
quella che gratifica i cuori più rock, vanno bene i riferimenti
alla musica “colta” ma quando serve un po’ di carica
occorre un sound più robusto e qui non manca. Il lato pop si
esprime in particolare nel cantato quando si fa più poetico,
la cosa che piace è l’amalgama finale di queste tre anime.
Dopo l’imponente suite ci sono cinque brani che si muovono cu
coordinate prog rock abbastanza classiche, il livello si mantiene
bene e alla fine tutto il disco funziona che è una meraviglia.
Tribal Domestic è nato dalla passione di musicisti preparati,
che in questo lavoro hanno infuso bravura ed entusiasmo. C’è
tutto quello che serve per conquistare vecchi e nuovi appassionati.
GB
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