La casa discografica Insideout questa volta si distacca dalle sue
abituali realizzazioni Progressive, così come il nostro artista
in questione: Russell Allen. Noto a gran parte del pubblico Metal
Progressive, è il cantante del gruppo americano Symphony X
ed è dotato di una impostazione vocale a tratti riconducibile
a quella di R. J. Dio.
Artista molto attivo, impegnato anche in collaborazioni esterne (vedi
Star One di Lucassen), questa volta ci stupisce con un onesto disco
di Rock’n’ Roll guarnito con influenze Raimbow, Dio, Led
Zeppelin e Black Sabbath! “Atomic Soul” è composto
ed arrangiato dallo stesso Russell, così come alcune parti
di chitarra, di basso e qualche intervento di tastiere. Alla batteria
si alternano Robert Nelson e Brendan Anthony. Ospiti d’eccezione
Jens Johansson (tastierista dei Stratovarius), Jason Freudberg (chitarra)
e Larry Salvatore (basso).
“Blackout” è il brano grezzo d’apertura dal
profumo molto seventies, si passa poi a “Unjusti Fied”
con il suo granitico mid tempo e gia a questo punto non dispiace sentire
Russell cimentarsi in questi panni che sembrano calzargli a pennello.
“Woodoo Hand” è il primo brano composto per questo
lavoro solista, sempre rivolto con l’attenzione alle coordinate
sonore sin qui eseguite. Per sentire qualcosa di differente si arriva
ad “Angel”, con i suoi arpeggi e le chitarre stoppate.
Il pezzo sembra sudato, navigato e fedele alle regole del Rock businnes.
“The Distance” è il lento, educato, con le chitarre
distorte appena sfiorate, quasi con l’intento di non disturbare
la melodia del brano. Bello anche l’assolo di chitarra nel finale.
Con “Season Of Insanity” le nostre gambe partono da sole,
R.J. Dio sembra essere presente nel suo maledetto riff intrigante.
Ma il piatto forte del disco si chiama “We Will Fly” con
i suoi otto minuti di goduria sonora. Articolato, più tastieristico
con piccoli sentori Supertramp nella parte ritmica del piano è
il momento più vicino ai Symphony X.
Disco onesto dunque ed energia per tutti! Long live to Rock’n’Roll!!!
MS
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