Rock Impressions

Sailor Free - Spiritual Revolution SAILOR FREE - Spiritual Revolution
Tide
Distribuzione italiana: si
Genere: Prog
Support: CD
- 2012


All’inizio degli anni ’90 avevano pubblicato un paio di album, anni difficili per il prog, il movimento stava lentamente e faticosamente rialzando la testa, poi diciotto anni di silenzio ed ecco che la band romana torna a farsi viva con questo disco. Non conosco le vicende che hanno tenuto i Sailor Free lontani dal loro pubblico, sta di fatto che siamo contenti di ritrovarli e accogliere questo loro nuovo disco.

Il titolo dell’album è il titolo del concept che sta sotto il progetto, una rivoluzione spirituale, che passa attraverso l’amore di Sebastian e Eleanore, l’amore umano come metafora di un cammino spirituale, ma non c’è nessuna contraddizione, è sempre stato così, in fondo cosa c’è di più rivoluzionario e forte dell’amore?

Il disco parte con “Spiritual Overture”, un brano complesso, che presenta parti nervose, che seguono la scuola dei maestri del prog post moderno, come Tool e i Porcupine Tree più metallici, ma anche altre che richiamano il prog più classico con tanto di flauto, un bel mix di elementi solo apparentemente distanti tra loro. Ma il concetto è molto più chiaro ed evidente nella seguente “A New World”, molto moderna e poco incline a retrospettive musicali. Non è mia intenzione fare un track by track, anche perché è un concept album e i brani sono ben quattordici, ci sono atmosfere proprio riuscite, tese fra senso di mistero e tensioni nervose di buon spessore. La tenebrosa “The Curse” è un piccolo capolavoro gotico. I Sailor Free dimostrano una grande abilità nel miscelare tante sonorità e tante idee, rendendo tutto molto personale e altamente godibile. Uno dei momenti più articolati e complessi è proprio la title track, che appare quasi come un caleidoscopio di idee, dal folk al tribale, al metal prog alla sperimentazione, un gran pezzo. Certo non è un album facile, ma la complessità che esprime premia gli ascolti ripetuti e la voglia di penetrare un mondo musicale pieno di sensazioni forti, di sapori pieni e di grande immaginazione.

Gran bel ritorno questo, i Sailor Free hanno dato vita ad un disco maturo, che non teme paragoni con molti lavori stranieri e sarebbe davvero bello se il loro nome cominciasse a girare nel modo giusto, con la speranza di avere presto nuovi lavori su cui mettere le nostre avide orecchie. GB

Altre recensioni: Spiritual Revolution Part.2

Sito Web


Indietro alla sezione S


Flash Forward Magazine