Rock Impressions

Satisfaction SATISFACTION - Satisfaction
Decca / Esoteric Recordings
Distribuzione italiana: Audioglobe
Genere: Jazz Rock
Support: Lp 1971 - CD
2008


Questo disco ricorda subito il classico dei Rollins Stones, vuoi per il titolo, vuoi per una copertina che plagia non poco la ben più famosa bocca degli Stones, inoltre il disco originale è uscito nel ’71 per la Decca, che guarda caso era anche la label del gruppo di Jagger e soci, ma non lasciatevi ingannare, perché in realtà i Satisfaction hanno poco altro da spartire con gli Stones e le somiglianze finiscono qui. I Satisfaction sono gruppo meteora e questo loro disco omonimo inglese propone un prog molto influenzato dal jazz con largo uso di fiati.

La band è composta da un sestetto di musicisti capitanati dal trombettista Mike Cotton, un veterano della scena inglese R&B a cui si aggiungono il saxofonista Nick Newall, John Beecham al trombone, Derek Griffiths (Artwoods) alla chitarra, Lem Lubin al basso ed infine Bernie Higginson alla batteria. Il disco è stato prodotto da David Hitchcock (che diverrà famoso come produttore di Genesis, Caravan e Camel). Questa ristampa molto curata include tre brani apparsi in precedenza solo su singoli e un nutrito booklet.
Il disco è un concentrato di vibrazioni settantiane, musica ricca di soul e di sonorità a cui non siamo più molto abituati, eppure suona ancora molto piacevole, certo non è musica che piacerà ai giovani di oggi, ma tutti gli amanti delle sonorità sopraricordate troveranno pane per i loro denti. Certe soluzioni armoniche sono particolarmente piacevoli, il gusto per la melodia è sempre molto spiccato, ma troviamo anche episodi dotati di una buona elettricità come la prima bonus track “Love It Is” che è quasi hard rock, ma per lo più il disco viaggia su territori molto R&B e soul, con una buona dose di rock.

Al tempo in cui questo Satisfaction è stato pubblicato il prog non era come lo pensiamo oggi, gli appassionati lo sanno bene, per cui forse vale la pena anche ai più giovani di dargli un ascolto, per chi invece questa musica la ama già ecco un disco poco conosciuto che può regalarvi delle belle emozioni, anche senza essere il classico "capolavoro dimenticato"…, più semplicemente è un disco onesto. GB


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