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CLAUDIO
SCOLARI The My Fourteen Songs Principal Records |
Non
nascondo che quando ho ricevuto questo cd ho provato una certa emozione,
perché il curriculum vitae di Claudio Scolari è veramente
notevole. Per chi ancora non lo dovesse conoscere riassumo alcuni
punti chiave. Claudio è diplomato in strumenti a percussione
e la sua carriera artistica ha seguito due strade entrambe molto impegnative:
quella della musica classica e quella della musica jazz d’avanguardia,
due mondi che, nonostante una lunga tradizione, hanno sempre fatto
una certa fatica ad avvicinarsi, tanto che solitamente i musicisti
di musica classica difficilmente si avventurano nel mondo della musica
jazz, per non parlare poi di altri generi considerati ingiustamente
“minori” come il blues, il rock e il pop. |
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Come non mai il termine “grande artista” calza così a pennello. Scolari ha un curriculum sterminato, un batterista dal tocco caldo con uno spiccato senso della sperimentazione. Un bagaglio musicale unico nel suo genere, un viaggio culturale che parte dalla classica passando con indifferenza dal Jazz al Blues fino a toccare l’etnica. Francamente è riduttivo citare tutte le collaborazioni e le apparizioni sia radiofoniche che televisive di Claudio Scolari, basta dire che ha partecipato alle edizioni 1999, 2000, 2002 e 2003 del Pavarotti & Friends. Il CD, come dice il titolo, racchiude quattordici momenti di musica e fatemelo ribadire nuovamente, di MUSICA! Oggi è sempre più difficile imbattersi in lavori veri come “The My Fourteen Song” e devo confessare che nemmeno io sono in grado di poter giudicare queste composizioni, frutto di esperienza, tecnica e studio. Non sono in grado, non per limiti di gusti e quindi per ignoranza sul genere, ma semplicemente perché quando un maestro parla bisogna solo che ascoltare. In questo cammino sonoro, Scolari è coadiuvato dalla chitarra di Donnie Romano, già agli onori della cronaca per aver vinto il Pistoia Blues Festival nel 2004. Nessuna scala pazzesca, nessuna suite, solo semplice musica, a tratti ammaliante e ruffiana, sottovoce, colorata e profumata come la nostra terra. Non vorrei confondere l’idee, quindi concludo semplicemente sottolineando il fatto che questo prodotto non è proprio consigliato al mondo Metallico, ma sicuramente un ascolto accurato potrebbe far sorgere in voi più di una emozione. Geniale. MS |