Il chitarrista danese Torben Enevoldsen ha deciso di abbandonare per
un po’ i super virtuosismi strumentali per dedicarsi ad un prog
metal cantato, con una vera band alle spalle. Lo hanno raggiunto per
primo il batterista dei Vanden Plas Andreas Lill, in seguito sostituito
da Johan Koleberg (Lion’s Share), poi dal singer Andy Engberg
(ex Lion’s Share) che ha composto tutti i testi del progetto.
I Section A sono un gruppo dedito ad un prog metal molto duro, con
grandi cavalcate metal, senza eccedere in tecnicismi. Largo spazio
viene dato alle melodie che sono spesso contagiose, anche se un po’
prevedibili. Carina l’introduttiva e cattiva “Hunted”,
ma molto più ordinaria risulta “The Gift”. “Awakening”
è atmosferica e propone un intrigante cantato maschile-femminile,
il secondo ad opera della brava Elisabeth Kirwan, ottimo il solismo
di chitarra, per il resto si abbiamo una grande cura dei suoni e il
compito viene svolto con disinvoltura. Non è musica particolarmente
originale, ma nemmeno in linea con i nomi di punta del movimento.
“Dark Alliance” è una cavalcata potente in doppia
cassa, con Enevoldsen che straripa tutta la sua abilità con
un solismo nervoso e ispirato, poi però il brano è troppo
lungo e diventa troppo prolisso. “Moment of Truth” è
molto chitarristica, ma ha anche una certa teatralità. Segue
“Hoping For A Miracle”, che non si discosta molto da quanto
abbiamo già ascoltato. Anche “Changing The Past”
e “Beginning Of The End”, che chiudono l’album,
non aggiungono novità.
I Section A sono un dignitoso gruppo di prog metal, con qualche idea
carina e un’ottima musicianship, però non fanno musica
che lascia il segno. GB
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