Questo
è il disco del polistrumentista Alex De Rosso dove si cimenta
a suonare canzoni di gruppi, come Across The Sky, Seven And The Sun,
Maren Ord, Andres Johanson ed altri.
In questo progetto è coadiuvato dal cantante dei Two Fires,
707 e The Storm, Kevin Chalfant.
Alex passa dalla chitarra al basso, dalla batteria alle tastiere con
grande disinvoltura e padronanza, ma in verità per giungere
ad una giusta critica ho necessitato di molti ascolti. Questo perché
nell’insieme si sente che l’artista ha i giusti numeri
per muoversi dignitosamente nel mondo Hard Rock, ma pecca d’ingenuità
per quello che concerne la produzione.
Ad esempio in “Sooner Of Later”, “Without You”
e “Masquerade” il suono è troppo pastoso e le chitarre
elettriche sembrano troppo invasive, anche se i brani sono ben eseguiti.
Anche nella bella “Run To Me” le chitarre, rispetto gli
altri strumenti, sono troppo alte, ma in complesso si lascia ascoltare
più che bene. Ci sono anche momenti di buon livello, come nell’iniziale
brano AOR “Twisted Again”, oppure in “My Ocean”,
ma i pezzi che mi hanno fatto decidere che nell’insieme “Shadow
Fade” è un lavoro più che sufficiente sono “First
Love Song” (degli Across The Sky) e lo stupendo conclusivo lento
“Speak” (Maren Ord) veramente emozionante.
Non mancano anche momenti di pausa come “I Won’t Look
Back”, francamente inutile e “Now That You’re Gone”,
che mi lascia una sensazione di godimento incompiuto.
La prestazione vocale di Kevin è a tratti sensuale e spigliata
in altri non del tutto convincente, ma nell’insieme godibile
grazie anche alla sua buona estensione.
Non bisogna fermarsi ai primi ascolti perché nel tempo il disco
sa rendersi spigliato, comunque consiglio ai Shadows Fade di percorrere
territori propri, di cover francamente ne escono fin troppe! MS
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