In
questo allegro e spensierato disco di cover Rock il duo Shaw/ Blade,
noti per militare fra le file di gruppi come Styx, Night Ranger e
Dawn Yankees, si divertono a ri-arrangiare classici che hanno fatto
la storia del genere. Ecco dunque svelate le loro “Influenze”,
a partire dai lontani anni ’60 con brani mitici come “California
Dreamin’” o “For What It’s Worth” dei
Buffalo Springfield’s.
E’ una piacevole sorpresa ascoltarli cantare nella difficile
“Your Move” degli Yes, riportare freschezza a quei cori
non è di certo impresa semplice e scontata. Una tirata a lucido
anche alla storica “I Am A Rock”, ma non è la sola
canzone di Simon & Garfunkel, non resistono alla tentazione di
cantare anche la stupenda “Sound Of Silence” e come la
cantano… Tanto di cappello agli arrangiamenti, moderni ma non
invasivi, nulla viene snaturato e allo stesso tempo tutto acquista
in freschezza. Non mi vergogno nel dire che all’ascolto del
classico degli Emerson Lake & Palmer “Lucky Man” mi
è scesa più di una lacrima, questo perché gli
anni ’70 li ho vissuti sulla pelle….beh, lasciamo perdere.
La scaletta del disco è davvero da applausi, non è possibile
non fare i complimenti a Shaw/Blades, “Dirty Work” dei
Steely Dan’s e poi “On A Carousel” e la conclusiva
“Dance Whit Me” sono ben eseguite.
Indiscutibilmente non siamo qui a parlare di un disco epocale, si
intende, ma immaginate di ascoltare questi gioielli con una nuova
lucentezza. La storia parla da se, mentre il nostro duo ci mostra
il sentiero dal quale molto si è sviluppato. Aleggia fra le
note anche la maestria nel sapersi districare fra diversi generi e
questo riesce loro con inaspettata naturalezza.
Musica diamine, cosa altro c’è da dire se non mano al
portafoglio e non facciamo i soliti bacchettoni dicendo che sono meglio
gli originali, perché una scaletta così non ce l’ha
nessuno di loro! MS
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