Affascinante opera di prog oscuro ed epico da questa nuova formazione
americana ex Radio Silence, che comprende la sezione ritmica dei Kurgan's
Bane al completo. In particolare il bassista Luis Nasser è
l'autore di tutti i testi e di quasi tutte le musiche.
In questo disco possiamo ritrovare qualcosa dei Rush, ma la proposta
è decisamente originale e riesce a svincolarsi dai maestri
in modo convincente. Un carillon molto malinconico fa da intro a "Ghosts
from the Past" e si parte con un breve brano acustico, che ricorda
certe melodie dei Genesis e dei Jethro Tull. Con la strumentale "Doppelganger"
si cambia subito rotta verso un prog più moderno, un tappeto
di basso apre la strada ad un brano epico, ricco di stacchi e di cambi
di tempo e d'atmosfera, con buoni duetti chitarra tastiere. L'inizio
di "Seven Masks" è struggente e malinconico, un arpeggio
di chitarra floydiano ci accarezza con dolcezza, ma, verso metà
brano, il ritmo si irrobustisce ed entrano chitarra elettrica e tastiere
per trasformare il pezzo in un pomp di ottima fattura. "Demons"
è un brano robusto, quasi metal, ma con un tappeto sinfonico
di tastiere e un ritmo tribale delle percussioni che ne fanno una
song decisamente insolita dall'incedere inquietante e malefico. A
seguire troviamo "Soul Dusk", una ballata molto triste e
intimista. "The Eagle is Landed" è prog d'impatto,
che miscela certe idee dark wave anni ottanta tipo Sister of Mercy
nelle linee vocali, con un sound settantiano di scuola Europea. Ancora
atmosfere sinistre in "Erich Zann" un brano sostenuto da
delle percussioni tribali, infatti, le tablas conferiscono un'atmosfera
magica e primitiva, mentre le chitarre intessono melodie spagnoleggianti,
poi entra la batteria coi suoi ritmi intricati a cambiare il tenore
del pezzo, che si fa ancora più ossessivo. "A Season in
Hell" è ancora prog sulfureo molto suggestivo con un buon
incedere. La solare "Homo Homini Lupus", che ha una parte
di chitarra indimenticabile, prepara l'ascoltatore alla suite in tre
parti "Insects", la piece migliore del disco, che contiene
un po' di tutto, vera magia di questo gruppo.
Questo disco sorprendente non mancherà di piacere a tutti i
veri appassionati di prog. GB
Artisti correlati: Kurgan's Bane
|