Rock Impressions

Soulrelic SOULRELIC - Love is a Lie We Both Believe
Spinefarm

Dall’estremo nord dell’Europa arriva questa nuova formazione al debutto discografico. Il gruppo si dimostra determinato e convito dei propri mezzi, si produce infatti in un gothic metal molto vicino a quello proposto da formazioni come gli HIM o gli Entwine con grandi dosi di melodia e un sound decisamente mainstream di indubbia presa commerciale.

Dieci sono i brani proposti e si inizia con l’anthemica “Hollow Craving”, piuttosto scontata nel suo incedere martellante. Meglio “Tears of Deceit” che è un po’ più originale con il suo giro ottantiano di tastiere su impianto metal. “Dying Angels” è un brano romantico e disperato nella migliore tradizione gothic, sempre commerciale, ma che funziona abbastanza. Il metal torna a pompare adrenalina con “Down on my Path”, dove il gruppo alterna sfuriate ritmiche a momenti più riflessivi. Romanticismo e forza sono due componenti sempre molto presenti, con quella malinconia dai toni epici che ci ha già regalato tante emozioni. Penso che abbiate già capito l’antifona senza che io debba fare l’analisi di ogni brano, i numeri ci sono e se son rose fioriranno.

Per l’ennesima volta niente di nuovo sotto il freddo sole del nord, ma gli appassionati di questo genere si possono accostare a questa nuova creatura senza troppi sospetti, il prodotto è buono e ha le carte in regola per fare centro, per un debutto può anche andare, speriamo però che col tempo la band sappia trovare nuove strade espressive. GB



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