Con questo disco Klaus mi ha fatto un vero regalo! Ho provato un tuffo al cuore quando per le mani mi è giunta questa chicca di uno dei più importanti gruppi underground inglesi di fine anni sessanta. In quel periodo si stavano definendo le coordinate di quello che sarebbe divenuto l'Hard Rock e gli Spooky Tooth hanno fortemente contribuito alla sua nascita.

Gary Wright e compagni possedevano quell'intuito istintivo che gli permise di contribuire al rivoluzionario cambiamento del rock. L'hammond durissimo e i riffs ossessivi di questa band sono rosolio per le orecchie. Questo disco è un viatico perfetto per chi volesse fare un tuffo nel sound di fine anni sessanta, inizio settanta, un'epoca irripetibile per la musica.

Il titolo del disco è un po' fuorviante, non si tratta di un vero live, ma di una sequenza di materiale inedito, i primi sei brani sono effettivamente delle live session, il settimo brano risale addirittura al '66 quando la band si chiamava ancora VIPs. A seguire un paio di brani incisi per la reunion del '99, decisamente trascurabili, e per finire due live tracks inedite, ripescate da chissà quale polveroso archivio e generosamente riportate alla luce per l'occasione, di cui la seconda "Soulful Lady" è una vera killer song con dei solos da brivido.

Un disco da mettere vicino ai Them, ai Kinks, agli Shadow of Knight o ai Music Machine: il brit pop più duro e innovatore. I missaggi non sono sempre molto curati, ma forse fa parte del gioco, di quell'atmosfera naif che ha contraddistinto i dischi di quel periodo incisi spesso in condizioni di fortuna con mixer a quattro piste e con le chitarre che venivano distorte con metodi a dir poco artigianali, quel suono "sporco" che era bello proprio per questo, altro che le fredde super produzioni di oggi, allora era tutto cuore ora è più che altro tutta tecnologia.

Questo disco è un balsamo per tutti gli innamorati del sound degli anni settanta come me, ma è importante anche per tutti coloro che desiderano comprendere più a fondo un movimento musicale che ha cambiato per sempre il modo di fare musica rock. Un gran bel disco! GB