Penso che tutti i nostri lettori sappiano che stiamo parlando di tre
alieni venuti sul pianeta. Tre musicisti straordinari che vantano
un background incredibile, con numerose collaborazioni con alcuni
dei nomi più importanti della musica contemporanea. In questo
“spazio” i tre si divertono ad esplorare gli umori, a
cesellare le sensazioni, a costruire partiture sugli stati d’animo.
Tre musicisti geniali in libertà cosa possono fare?
Ecco allora queste cinque nuove composizioni per circa mezz’ora
di musica totale. Forse qualcuno potrebbe trovare un po’ breve
questo disco, ma è talmente denso, senza la minima sbavatura,
privo di qualsiasi cedimento, che l’ascolto viene abbondantemente
appagato, non solo, viene voglia di riascoltare ancora e ancora, perché
è musica stratificata, ricca di particolari tutti da gustare.
Gli amanti dei King Crimson qui possono ritrovarsi, è musica
“di casa” ma non certo nostalgica o ancorata al passato,
non potrebbe esserlo.
Tentacles si insinua nella mente dell’ascoltatore, scava nei
suoi sensi, perfora le sue difese e si impossessa del suo cuore, purché
ne abbia uno. Disco nervoso, potente, oscuro e dannatamente bello.
GB
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