I
Sudden Death sono cinque ragazzi che amano il Metalcore e provengono
da Angola.
Il loro tentativo di unire i Cannibal Corpse con i Korn è francamente
riuscito a metà.
Fra le composizioni si aggira qualche traccia d’inesperienza,
anche se la tecnica non è del tutto trascurabile. Un punto
a favore sicuramente per il coraggio di sperimentare, ma in definitiva
nel cd si aggira molta noia e francamente anche dei momenti imbarazzanti.
L’energia viaggia comunque, così l’adrenalina,
in “Cold” ad esempio ci sono buoni passaggi di chitarra.
Il cantato sgraziato misto a growling è veramente limitativo,
anche se per il genere è fatto obbligatorio. Per il resto ci
sono molti passaggi ascoltati e riascoltati, salvati in qualche modo
da una buona registrazione. Le tracce sono dieci ma credo che molti
non reggeranno sino alla fine, peccato perché le basi per fare
bene ci sono senza dubbio.
La Locomotive (come le altre case discografiche) deve impegnarsi di
più a cercare nuovi talenti, tutto l’Heavy Metal in generale
ha bisogno di nuove leve, ma la baracca è tirata avanti sempre
dai soliti noti.
Bene dunque per la voglia di sperimentare, un poco meno per il risultato
finale. Non abbattetevi, su le maniche e buon lavoro… hai visto
mai? MS
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