Rock Impressions

Sun Caged SUN CAGED - Sun Caged
Lion Music

Appena dato alle stampe il discreto album solista, Marcel Coenen torna sul mercato col disco di debutto del progetto Sun Caged condiviso col drummer Dennis Leeflang (ex-Within Temptation) e la tastierista Joost Van Der Broek (Star One).

Il gruppo nasce nel '99 e dopo varie trasformazioni si consolida con l'aggiunta di Rob Van Den Loo al basso (ex Agony), André Vuurboom alla voce (ex Imperium) e Joost Van Den Broek. A seguito di una buona serie di esibizioni live il gruppo si fa apprezzare dal pubblico prog metal e dopo tre demo arriva al contratto con la Lion Music.

La prima cosa che si nota ascoltando questo album è l'impressionante quantità di influenze, dai Symphony X ai Dream Theater, passando anche da Pain Of Salvation e Cynic. La tecnica dei nostri è indiscutibile, perizia esecutiva e concretezza sono doti innegabili, ma manca l'originalità. La produzione è molto buona, del resto il disco è stato mixato da Arjen Lucassen in persona.

Il brano di apertura "Sedation" è una cavalcata metallica che pone subito l'accento sulle caratteristiche peggiori del gruppo: la mancanza di originalità e la voglia di impressionare l'ascoltatore mettendo in mostra anzitutto la tecnica. Molto meglio "Sun Caged", un brano molto complesso e carico di tensione, le doti tecniche sono finalmente funzionali alla musica suonata e tutto funziona a meraviglia, un pezzo notevole. "Home" è un'altra traccia molto strutturata che evidenzia buon gusto ed è un po' più originale del resto del repertorio. Purtroppo arriva "Soil" è torna un metal che ormai altri hanno già approfondito. "Closing In" ricorda anche le cose più dure dei grandi Royal Hunt. Il disco mantiene questo livello qualitativo fino alla fine, anche se non raggiunge mai l'eccellenza.

Le doti tecniche sono notevoli e questo è un fattore positivo, ma servirà anche un po' di personalità a questi musicisti per emergere in un panorama molto agguerrito. I fans del prog metal troveranno molto bello questo disco, ma non si tratta certo di un capolavoro indispensabile. Consigliato solo agli appassionati del genere. GB



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