Mente
tarda ad uscire il settimo album dei mitici Trouble, ho voluto ripescare
un lavoro uscito un po’ in sordina nel 2000, ma che rappresenta
una vera chicca per gli amanti del dark sound: l’album omonimo
dei Supershine. Dietro questo nome si celano due figure di spicco
del panorama heavy americano: Doug Pinnick, voce e basso dei King’s
X, e Bruce Franklin, chitarra dei Trouble appunto. Alla batteria troviamo
il contributo di Jerry Gaskill (King’s X) e di Jeff Olson (Trouble),
mentre Wally Farkas all’hammond fa qualche breve apparizione,
così come Heaher Crow che compare nelle backing vocals del
brano di chiusura del cd. Per concludere Ty Tabor (King’s X)
ha contribuito in fase di mixaggio e mastering.
Con una simile line up è lecito aspettarsi un album granitico
e potente, più torrido dello Stoner e più coinvolgente
del Doom e i nostri non smentiscono le attese e riescono in quest’impresa.
I dodici brani proposti sono all’insegna della migliore tradizione
dark a partire dai maestri indiscussi del genere, i Black Sabbath,
fino ad arrivare ai Trouble, in quanto Franklin ne ripropone il tipico
sound senza deviare troppo. Ma non sono i Trouble con un nuovo cantante
e del resto Doug non porta solo la sua particolarissima vocalità,
porta tutto il suo groove, il suo essere parte pulsante della musica
che suona, con un’interpretazione degna del miglior Ozzy.
“Take Me Away” da l’avvio con un giro stoppato in
pieno stile sabbathiano e la discesa tremenda nei gironi danteschi
ha inizio, Bruce ha confezionato un giro da manuale che è già
un classico. Ancora più dark è “Kingdom Come”,
un rock ‘n’ roll rallentato e drammatizzato a regola d’arte.
Sorvolando sulla piacevole “One Night” si arriva all’epica
“I Can’t Help You”, una track molto bella che la
vocalità particolare di Pinnick rende molto suggestiva. Il
metal oscuro prende forma e vigore in brani inarrestabili come “Shinin’
On”, ottimo riffing. Ma i brani sono dodici e non voglio togliervi
la sorpresa di scoprire da soli il resto di questo torrido album.
La coppia Pinnick-Franklin da spettacolo e questo disco è un
ottimo esempio di cosa possono fare due musicisti di questo calibro
insieme. Imperdibile per i fan dei Trouble, per i fan dei King’s
X, per i fan del doom, per tutti i fan della musica suonata col cuore.
GB
Artisti correlati: Doug Pinnick, King's X, Trouble
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