I
Talisman di Jeff Scotto Soto sono una delle migliori realtà
hard rock partorite dalla Svezia negli ultimi anni, suono potente,
grandi riffs, belle melodie, ottimi musicisti a partire dalla voce
emozionante di Jeff che tutti considerano come uno dei più
accreditati eredi dei grandi interpreti degli anni settanta, i chitarristi
Fredrik Akesson e Howie Simon sono una coppia macina riff molto ben
affiatata e la sezione ritmica composta da Marcel Jacob al basso e
Jamie Borger alla batteria si dimostra fantasiosa e vitale, non si
limita a svolgere il compito di accompagnare i brani, ma li interpreta
con dinamismo eccitante, ascoltate “Fabricated War” per
farvi un’idea.
Cosa di meglio allora che ascoltare questo live in doppio cd? In realtà
si tratta di due concerti diversi, sul primo cd troviamo registrata
un’esibizione tenuta a Stoccolma in agosto del 2003, mentre
nel secondo cd c’è un’esibizione tenuta allo Sweden
Rock Festival di giugno 2003, ma le due scalette sono quasi identiche,
più completa la prima, ma ottima anche la seconda e ci da la
possibilità di valutare compiutamente le capacità di
questi artisti.
E’ difficile scegliere un brano sugli altri tenendo conto che
ce ne sono ben diciassette e che sono tutti molto belli, anche se
sono rimasto stupito di ascoltare la cover di “I Don’t
Know” di Ozzy, il brano che apriva il mitico Blizzard of Ozz
con Jeff che imita il Madman e sorprende con una grande interpretazione.
Francamente il cd mi è piaciuto dall’inizio alla fine
e il gruppo ha fornito un’esecuzione coi controfiocchi, hard
rock selvaggio e melodico al tempo stesso, le canzoni sono costruite
con riffs solo apparentemente semplici, ma ci sono delle melodie irresistibili
che rendono sempre molto orecchiabile il tutto. Soto è in grande
forma, ascoltatelo in “In Make Believe”, e dimostra una
notevole padronanza del palco, del resto è superfluo ricordare
che ha già accumulato un’esperienza incredibile.
Per certi versi è un live paragonabile ai grandi classici degli
anni settanta, perché anche se si sente che è moderno
nell’approccio, c’è quella sensazione genuina di
musica suonata con amore. Questo disco cattura un momento d’oro
per il gruppo e per l’hard rock in generale e resterà
negli anni come documento di un periodo che spero segni il ritorno
stabile della musica suonata con vera passione. GB
Artisti collegati: Jeff Scott Soto
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