Sono
giovanissimi, nel 2007 è uscito il loro primo Ep Pages e oggi
ecco questo secondo Ep, che ripropone tre traccie del precedente,
e questa band americana è già un caso. Il gruppo ha
vinto un’importante competizione di Orlando e molti stanno scommettendo
su di loro, basta pensare che il tour del 2006 è andato sold
out senza avere ancora un disco sul mercato. Dei risultati che non
possono essere solo il frutto del caso. Inoltre il presente dischetto
è stato prodotto da James Paul Wisner (Underneath, The Academy
Is, Paramore…) un produttore in piena ascesa.
Ascoltando questo lavoro si sente subito che dietro le idee (e i mezzi)
ci sono, le linee melodiche escono con prepotenza dagli altoparlanti
dello stereo e catturano come una ventosa. Linee martellanti con giri
di basso-batteria da cardiopalma, un ritmo coinvolgente e pieno di
voglia di vivere che è più contagioso che mai. Ecco
allora che dall’iniziale “Deadlines” parte l’attakko
soniko a tutta adrenalina di questi giovani e talentuosi musicisti.
Molta attenzione è ovviamente puntata sulle linee melodiche,
ma anche gli arrangiamenti sono molto curati. Seguono “Pages”,
“Remember When…”, “No More Room to Breathe”,
“Addiction and Her Name” e “Taking Chances”,
tutti brani veloci e facili da consumare, adatti ad un pubblico giovane,
ma capaci di regalare tanta energia a tutti quelli che vogliono farsi
coinvolgere dalla musica, che sarà anche “solo rock’n’roll”,
ma che regala emozioni, soprattutto se suonata ad un adeguato volume.
I TFT hanno una grinta infettiva irresistibile, hanno la capacità
di farti sentire pieno di energia e ti danno una sana voglia di lottare
contro le difficoltà quotidiane. Poco importa se questo genere
di musica è un po’ inflazionato (l’Emo Core è
nato più di vent’anni fa), c’è sempre posto
per artisti di talento e questi ragazzi stanno dimostrando di averne
parecchio, non fateveli scappare! GB
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