Rock Impressions

Tony Tears - Voci dal Passato TONY TEARS - Voci dal Passato
Tricephale Indipendent Studios
Distribuzione italiana: Black Widow
Genere: Dark Rock
Support: CD - 2009


Questo disco è un concentrato di puro dark sound e propone un mix di doom e spocken words, una via di mezzo fra le prime produzioni di Paolo Catena con cantato recitato e le musiche apocalittiche di formazioni gotiche come i Death in June, ma Tony non ha la forza espressiva di Catena. Di lui si sa poco, è ligure ed ha iniziato l’attività nel nuovo millenio, credo questo sia il suo primo album.

Questo Voci dal Passato è un disco dove regna la tenebra, i ritmi sono rallentati e tutta l’iconografia parla di fantasmi, di spiriti, di entità che l’autore sembra volerci invitare a cercare nella nostra vita. I testi sono sofferti e seguono fedelmente le tematiche esposte sopra, recita in “Antichi Messaggi”: “avvolto nel mondo spettrale tutto sembra così vivo, anche un brivido freddo scalda i miei desideri”, direi che è molto esplicito, ma il canto semi recitato in italiano non mi convince, di sicuro Tony è stato libero di scrivere quello che gli stava a cuore, ma l’integrazione con le musiche è pressoché inesistente. Le musiche sono ispirate, si sente che questo personaggio crede in quello che propone, ma il disco è faticoso, non decolla, sembra una lunga e sofferta processione funebre, volutamente lento in modo spasmodico, triste fino alla morte, di una tristezza che non lascia spazio a nessuna speranza e con la quale è difficile immedesimarsi. Di sicuro è un disco da sconsigliare a chi è giù di morale.

Questo è un prodotto da culto e potrebbe trovare un suo pubblico fra gli appassionati di musica dark rock, ma un ascolto prima dell’acquisto è d’obbligo. GB

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