Rock Impressions

Tunatons - Vulcano TUNATONS
Vulcano a New Exotic Rockabilly Adventure
Prosdocimi
Distribuzione italiana: si
Genere: Rockabilly
Support: CD - 2013


Ritorna lo spensierato e divertente Rockabilly del trio padovano Tunatones a distanza di un anno dal precedente “I Tunas!”. L’esordio ha portato interesse in sede live attorno alla carismatica figura della band, date e divertimento hanno acceso le luci attorno a questo interessante progetto.

“Vulcano” riporta oggi una band più unita e forgiata dall’esperienza avuta anche in sede estera, questo lo si denota specialmente nelle nuove composizioni, più vigorose e se vogliamo anche maggiormente curate. Come lo era per l’esordio, anche in questo caso l’arrangiamento è uno dei punti di forza dei Tunatones. L’album è registrato live in studio, altra dimostrazione di voler trasmettere a chi ascolta tutta l’energia che sono capaci di sprigionare ed il genere coinvolgente di certo non si lascia pregare. Di conseguenza ecco a noi dieci tracce di musica sia da ascoltare che da cantare, cominciando da “El Tiburòn”, pezzo simpatico che apre in stile The Shadows, quelli di “Apache”. Chitarra in evidenza, ma anche sax, esaltato dall’incisione analogica degli studi Prosdocimi Recording.

Trascinante “Rockin’ The Highway”, Mike 3rd, Alessandro Arcuri e Alberto Stocco ricordano si i Stray Cats, ma hanno personalità da dimostrare. Si torna indietro nel tempo con “Me And My Motorbike, canzone che non sfigurerebbe di certo nella discografia del re del Rock, Elvis Presley. La voglia di cantare cresce assieme a “Like A Goddess”, vero e proprio potenziale hit del contesto “Vulcano”. Mettono il turbo con “Honkin’ Horns”, il ritmo contagioso diventa sfrenato e riesce difficile restare fermi all’ascolto. A questo punto serve una ballata e così è, i Tunatones sanno quando spezzare e quindi ci propinano la delicata “B.F.D.”. Ancora un brano lento, “Night Has Never Been”, caldo ed avvolgente dimostra radici profonde nel Blues, quelle che hanno ispirato anche i Doors più intimistici.
Ma la vera sorpresa arriva alla fine, un tributo all’Heavy Metal e ad alcuni dei suoi classici, presi di mira “Hells Bells” (AC/DC), “Run To The Hills” (Iron Maiden) ed “Enter Sandman” (Metallica) in “Heavy Medley”. Riuscitissimo e spassoso come pochi, mostra classici che si possono davvero sposare anche con il Rockabilly. Geniale.

I Tunatones si sono affidati anche in questo caso al mastering di Ronan Chris Murphy (produttore anche di King Crimson, Tony Levin e Steve Morse), a dimostrazione che squadra che vince non si tocca. Si, la squadra vince nuovamente, convincono e addirittura crescono in qualità, davvero una garanzia soprattutto dal vivo. Quando avete voglia di spassarvela avanti allo stereo o in macchina, mettete su “Vulcano” e non sbagliate di sicuro. MS

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