Spesso si discute dell'utilità di una raccolta, troppe volte in fatti trattasi di prodotti privi di significato (se non per il portafoglio di chi le assembla...). Non è il caso dell'analoga operazione patrocinata dalla label teutonica Black Rain, capofila di sue altre collegate le pubblicazioni delle quali trovano in questo formato un confacente mezzo di diffusione.

Ovviamente, ma è insito nella natura di una compilazione, il verbo ispiratore ed il contenuto non sono omogenei, si passa in fatti con disinvoltura dalle atmosfere delicate dei Rise And Fall of a Decade (che bello ritrovarli così ispirati) al goth-rock bombastico e, permettetemi, cazzone dei The Pussybats, seguiti a loro volta dai compassati e marziali Jesus and the Gurus! Il livello si mantiene comunque costantemente elevato.Ce n'è davvero per tutti, d'altro canto la citata casa-madre Black Rain e le affiliate Ars Musica Diffundere, Fire Zone (l'ultima arrivata), Noitekk (per i più scatenati) e Funkwelten coprono un assai ampio range di situazioni sonore, sempre fedeli all'ambito underground, ovviamente. La massiccia presenza di inediti (almeno alla data dell'uscita di AC3) rende questo doppio ciddì ancor più appetibile ai famelici cultori delle novità: con mia somma gioia, mi sono così gustato le anteprime dei miei favs Reliquary (se l'imminente "Path of hours" è come anticipato con "Dusk falls", ci sarà di cui compiacersi!!!!) e dei già citati Rise and Fall..., ma non mi dispiace affatto riascoltare i Brillig, col loro sound decadente di derivazione-Suede, i progressivi Onyx Eyes (bel colpo di Fire Zone, questo gruppo che si guadagnerà le simpatie dei Nightwish/Epica/After Forever-dipendenti), od i grandi IWR e Vigilante (insiemi davvero intelligenti che pongono l'accento su situazioni davvero difficili, che denunziano senza scadere nella provocazione), merito ulteriore di questa opera. Music is our passion! AM

Altre recensioni: A Compilation 2

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