Francesco Antonelli (tastiere e arrangiamenti) e Fabio Bizzarri (chitarra
ed effetti speciali), due musicisti non proprio giovanissimi, hanno
dato vita a questo progetto di musica elettronica in parte legata
alla kosmiske music e con influenze prog. Al disco hanno contribuito
anche il bassista Andrea Castelli (Airspeed, Shabby Trick, Cappanera,
Mantra), un veterano della scena metal tricolore, che presta il proprio
contributo a quattro brani, la cantante Alice Bardini presente in
otto brani ed Elena Antonelli che canta in uno.
A Perfect Life è un disco particolare, che si rivolge ad un
pubblico selezionato, oggi la musica elettronica con influenze prog
non è proprio di moda, ma proprio per questo il disco è
ancora più interessante. Le composizioni proposte sono undici
e tutte hanno un medesimo sentire, atmosfere morbide, carezzevoli,
al limite dell’ambient, ma le partiture delle tastiere in particolare
sono più complesse e ricercate di quelle utilizzate nel mondo
dell’ambient. Poi c’è la chitarra di Bizzarri che
crea delle situazioni degni di attenzione. Si tratta di una formula
molto personale ed originale, come abbiamo detto ci sono delle influenze
e queste sono riconoscibili, ma il risultato non è prevedibile.
Già il primo brano ci catapulta in un mondo misterico, quasi
incantato, dove protagonista è la voce di Alice, una partenza
interessante. Poi la musica entra più con la successiva “Black
Sorrows”, con atmosfere quasi floydiane e suoni molto siderali.
La title track presenta un giro un po’ ossessivo che mi ricorda
certe cose degli Hawkwind più maturi, quelli del periodo Church
of Hawkwind per intenderci. Ma ogni brano ha una storia da raccontare,
anche perché il disco è molto più vario di quello
che si poterbbe immaginare.
I Vicolo Margana hanno fatto un buon disco, che potrebbe conoscere
una scarsa diffusione a causa sia del genere proposto, che dell’autoproduzione,
ma in fondo sappiamo come questi dischi siano destinati a pochi appassionati
selezionati, a quei cercatori di musica che con curiosità riescono
sempre a trovare il disco giusto nel posto più inaspettato.
GB
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