Rock Impressions

The Vow THE VOW - Another World
Musea

Debutto per questa band tedesca, per adesso sono principalmente un duo, dedita a un prog ottantiano fortemente debitore verso formazioni quali Pallas, IQ e Jadis, ma non privo di una buona personalità.

Il CD si apre col brano "Eclipse of the Sun", una song felicemente complessa con atmosfere ariose e convincenti e rievoca il tempo in cui il progressive veniva chiamato più semplicemente "rock romantico". Il brano è una suite divisa in varie parti di cui quella centrale, per solo pianoforte, è molto romantica e introspettiva, dolce e intensa, una canzone nella canzone. La successiva "The Suicide" è più dinamica e aggressiva, ma senza graffiare, la struttura del brano è ancora più complessa con vari cambi d'atmosfera. La delicata e acustica "3 Minutes for You" mette in luce la delicatezza del chitarrista Ralf Link che, anche se il sound dei Vow è basato principalmente sulle tastiere e di conseguenza si occupa per lo più di parti ritmiche e degli arrangiamenti, dimostra una buona vena espressiva. "Stony-broke" riporta ad atmosfere propriamente prog e sulla stessa linea si muove anche la traccia successiva "Newborn Life", che ha delle buone melodie, ma manca un di vigore. La title track è un buon esempio delle potenzialità dei nostri, con complesse armonie e un cantato piacevole, ma mostra anche i limiti di un gruppo che ha scelto di adagiarsi un po' troppo su quanto altri hanno sperimentato già molto tempo prima.

In questo lavoro ben confezionato e sopra la media manca quel tanto di impegno per renderlo veramente interessante. Comunque è un disco che non mancherà di piacere a tutti gli appassionati di prog. GB

Altre recensioni: Devil in Disguise

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