| Album numero cinque per la band teutonica di di Jens Walkenhorst (vc, 
            ch) che torna a farsi sentire a cinque anni di distanza da "Bite 
            The Bullet" potendo sempre contare sull'apporto Mario Erdmann 
            (bs, vc) e Thomas Ellenberger (tast, vc), oltre ai fratelli Sascha 
            (bt, secondo chitarrista dal vivo) e Nico Fahrenbach (bt) che si uniscono 
            a queste registrazioni supervisionate da Bob Jensen.
 
 Il loro hard rock melodico di matrice chiaramente europea con qualche 
            concessione al 'modern rock' ("Why Don't You Save Me") o 
            ai maestri americani del class metal (leggi Dokken) nell'anthemica 
            "Stay Tough", ma più in generale l'aria che si respira 
            in questo cd è quello che caratterizza i lavori di Crystal 
            Ball, Casanova, Bonfire, Mad Max e Zeno. Le lineari melodie dei prevedibili 
            hard rockers "Favorite" e "Another Lonely Day Without 
            You" lasciano un piacevole retrogusto nelle orecchie, così 
            come dal vivo "It's All Over Now" dovrebbe coinvolgere il 
            pubblico con la sua contagiosa energia e "It's All Up To You" 
            potrebbe spopolare fra i teenagers se solo i WF fossero stati meno 
            ruvidi e più ruffiani nell'esecuzione. "Can't You Hear 
            Me Calling" suona come un mix fra l'energia dei White Lion e 
            la melodia di certo modern rock statunitense, quest'ultimo molto più 
            presente nella svelta "Long Gone", con la power-ballad "Why 
            Are The Good Things Too Hard To Find" che tenta un approccio 
            più romantico prima della chiusura affidata ad una versione 
            hard rock di "Gimme Gimme Gimme", indimenticato hit degli 
            Abba.
 
 Non sono qua a parlare di un capolavoro, ma di una onesta raccolta 
            di canzoni realizzate da appassinoati artigiani dell'hard rock melodico 
            che continuano a diffondere la propria musica con dedizione. ABe
 
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