Fratello minore di Johnny "Cavallo Pazzo" Winter, il saxofonista
e tastierista Edgar ne ha seguito le orme sapendo spesso produrre
lavori più interessanti e vari del famoso chitarrista albino.
Negli anni '70 è passato dal jazz rock all'hard rock insieme
a mostri sacri come Ronnie Montrose e Rick Derringer, producendo capolavori
come They Only Come Out at Night e Edgar Winter Band With Rick Derringer,
che occupano un posto preferenziale nella mia discografia. Una vita
spesa all'insegna della musica con la emme maiuscola, all'insegna
del feeling e della passione, quella vera, quella che lo spinge ancora
oggi a "giocare" con la musica.
Questo lavoro segue idealmente il precedente "Winter Blues"
mostrando l'anima più jazz di questo genere. Ad accompagnarlo
troviamo delle guest stars di prima grandezza: Steve Lukather (chitarra),
Gregg Bissonette (batteria), Will Lee (bass) e altri. La traccia omonima
apre le danze con un ritmo molto energico e con un'esecuzione veramente
fantastica. "Free Ride" ricorda alcuni standars, molto atmosferica
e vellutata. Assolutamente irresistibile il ritmo cadenzato di "God
Did It" un vero inno al blues, davvero un brano che ti smuove.
Molto divertente "New Man" con i suoi controtempi e il cantato
dissonante, uno degli episodi più belli dell'album, questa
è vera classe! "More Than Enough" parte con un giro
di piano che più blues di così non si può, assolutamente
niente di nuovo sotto il sole, ma Edgar vuole proporre una summa del
genere per cui è scontata una certa prevedibilità. Molto
meno prevedibile è "Brother Luke" con il suo ritmo
incalzante e frenetico che ti lascia senza fiato. "Hunk O'da
Funk" sposta l'accento sul funky, mentre con "Big Bad Bottom"
si va verso il r'n'b. I ritmi latini alla Santana emergono in "Here's
2 Guitars" e a seguire ci sono due lunghi brani all'insegna del
feeling e di uno stile più classico, ma sempre coinvolgente.
Questo è un disco bellissimo, magari destinato ad un audience
un po' matura, ma che offre uno spaccato di altissima qualità
sul blues jazzato. Provate ad ascoltarlo! GB
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