Oramai è appurato che gran parte delle band che fanno Metal
provengono dal Nord Europa, in questo caso dalla Danimarca. Stiamo
parlando di un quintetto ben preparato e sulle scene dal 1984, quando
il chitarrista Jesper M. Jensen decide di fondare gli iniziali V-Axe
assieme al suo amico sennonché cantante e bassista Henrik Feure.
Oggi nel 2005 li ritroviamo negli scaffali dei dischi con questo nuovo
“A Perfect Forever”, con musiche ispirate da formazioni
come Queensryche, Iron Maiden, Iced Earth, Crimson Glory, Fates Warning,
King Crimson e Savatage! Infatti il bagaglio sonoro dei Anubis Gate
è molto grande, non c’è da stupirsi dei tanti
nomi che ho elencato perché questa è la verità,
ma la bravura dei nostri sta nell’averli saputi sapientemente
assimilare e riplasmare con indubbie capacità.
L’iniziale “Sanctified” è un brano molto
bello e soprattutto Metal, un ibrido perfetto, ma ancora meglio è
la successiva “Kingdom Come”, più Queensryche oriented
con un ritornello simpaticissimo. Il disco si svolge in crescendo,
“Future Without Past” è oltre che un buon esempio
di Heavy Metal anche una dimostrazione di tecnica esecutiva ed altresì
prova di amalgama fra i componenti.
Le tastiere di Kim Olsen, anche secondo chitarrista, non sono molto
presenti, ma a tratti rendono bene l’atmosfera. La voce di Henrik
mi ricorda Tate (Queensryche) altre B. Dickinson (Iron Maiden) a testimonianza
dell’ottima impostazione. Un arpeggio di chitarra e voce aprono
“Curfew”, il songwriting è eccellente e già
a questo punto siamo sicuri di aver speso bene i nostri soldi. Le
grandi emozioni proseguono, dopo l’avvincente assolo di chitarra
anche con “Children Of The Pauper King”. Sulla stessa
lunghezza d’onda, compresi i cambi di ritmo, “Approaching
Inner Circe”, altra dimostrazione di sapiente dosatura fra Metal
e Progressive senza troppi fronzoli, ma il bello deve ancora arrivare,
la conclusiva “A Perfect Forever”. Con la sua introduzione
ed i 12 minuti di durata è una mini suite ammaliante, intelligente
e visionaria.
In questo cd c’è pane per molti denti, un prodotto a
360 gradi veramente per tutti i gusti, sconsigliato solamente a chi
vive di Death, Trash, Nu Metal e affini.
Anubis, illuminaci! MS
Altre recensioni: Andromeda Unchained;
Anubis Gate;
Horizons
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