Rock Impressions

Autunna et sa Rose - L'Art et la Mort AUTUNNA ET SA ROSE - L'Art et la Mort
Ark Records
Distribuzione italiana: Masterpiece
Genere: Neo Classica / Gothic / Avantgarde
Support: CD - 2006


Chi ha già incontrato gli Autunna Et Sa Rose sa a cosa va incontro, ma non è facile presentare ai neofiti i contenuti di questo ambizioso progetto artistico. Si tratta di un melange di più stili e arti, dal teatro, alla musica, alle arti figurative, in questi casi oggi si usa il termine “multimediale”, ma è un sostantivo che in questo caso mi piace poco, perché questo progetto/gruppo nato nel ’94 non segue delle logiche moderne, sembra piuttosto uscito da un salotto di fine ottocento. Gli AESR lavorano su più fronti, quindi, nel tentativo di un unicum artistico sperimentale e affascinante. Nonostante questo non è facile accostarsi agli Autunna Et Sa Rose, il loro stile è molto espressionista, permeato di un romanticismo disperato e sofferto, testi ora declamati ora cantati con stili diversi che vanno dal canto classico del soprano Sonia Visentin, alla canzone d’autore francese, la musica è spesso minimale, con pochi strumenti per lo più acustici come il pianoforte o degli archi come il violoncello di Simone Montanari o il violino dell’ospite Laura Lo Buono, ma troviamo anche la chitarra elettrica e un parco uso del programming.

L’Art et la Mort è un concept dedicato all’opera di Antonin Artaud, sono tre i brani che si ispirano direttamente ai suoi scritti, ma troviamo anche “Luna et Arcades” che è il rifacimento del brano “Canzona” degli Ataraxia con testi di Francesca Nicoli. Poi vengono offerti spunti da scritti di Pasolini, Baudelaire e Hugo von Hofmannsthal.

Un lavoro complesso che richiede più ascolti e un’attenta predisposizione all’introspezione, un lavoro duro ma che ci permette di adare nel profondo del nostro io. Una menzione va anche al lavoro grafico che accompagna il cd che non è inserito nel solito box di plastica e non si accontenta nemmeno di un elegante digibook, ma è un vero libretto con cd allegato, con una grafica molto curata e dei testi ben leggibili. Da custodire gelosamente. GB

Altre recensioni: Logos; Phalène d'Onix

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