Baltaro è un artista poliedrico, impegnato su fronti diversi
e dotato di una profonda sensibilità artistica, lo abbiamo
incontrato in contesti diversi, come gli Arcansiel e i S.A.D.O. Alle
spalle ha già oltre venti album, senza contare le numerose
partecipazioni e produzioni a cui ha messo le mani. Se ancora non
lo conoscete dovreste colmare la lacuna.
Questo disco, come recita il sottotitolo, è una fantomatica
colonna sonora, non è il primo caso di questo tipo, ma Baltaro
ci mette tutta la sua personalità e il risultato è tutt’altro
che prevedibile. Onestamente ho trovato i brani poco “cinematografici”,
ma al tempo stesso fortemente teatrali e immaginifici. In altre parole
non è musica di accompagnamento di sottofondo, ma si tratta
piuttosto di brani dal forte impatto emotivo, che hanno una propria
dimensione. Si spazia dal prog al jazz sperimentale, al pop evoluto
al rock trascinante, con melodie accattivanti e soluzioni armoniche
che rendono il lavoro molto godibile nonostante sia decisamente ambizioso.
Brano dopo brano si viene conquistati dalla genialità di Paolo,
che ha realizzato un disco da ascoltare tutto d’un fiato.
Baltaro è un musicista temerario e proprio per questo merita
tutto il vostro sostegno, vedrete che vi sorprenderà in più
di un’occasione. GB
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